Altra galleria, altro incidente
di val.

Questo sotto la "Carpeneda", a Vobarno. In questo caso due le autovetture coinvolte. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto sarebbe stato evitato il "frontale" solo grazie alla prontezza di riflessi di una 24enne di Agnosine



L'incidente è avvenuto questa mattina poco prima delle 8.
In quel momento una giovane donna originaria di Agnosine, che da qualche tempo abita a Mazzano, stava risalendo la valle con una Fiat 500 per raggiungere il posto di lavoro a Nozza. 

Dall'altra parte, alla stessa ora, scendeva un 19enne alla guida di una Seicento.

Non si sa se per un colpo di sonno, oppure una distrazione, fatto sta che il giovane avrebbe invaso l'opposta corsia di marcia, proprio mentre saliva la ragazza.

E' stata lei, con una velocissima manovra, ad evitare il peggio: quando ha visto che la Seicento le arrivava dritta addosso, ha scartato sulla destra salendo sul marciapiede.
Una manovra che l'ha portata a sbattere contro la parete della galleria e le ha procurato una giravolta di 180 gradi, ma ha salvato la vita ad entrambi.

Il 19enne con la Seicento, colpita solo di striscio, con la ruota anteriore sinistra a terra (teoricamente potrebbe anche essere questo elemento ad aver provocato la sbandata, lo stabiliranno i rilievi), ha proseguito per quasi duecento metri, prima di fermarsi nella piazzuola di emergenza, sulla sinistra.

A quell'ora l'incidente ha provocato delle lunghe code, soprattutto dalla parte di Vobarno, perchè era quella la corsia che era rimasta ostruita.
Dopo le 8 ha ripreso a senso unico alternato con qualche rallentamento.

Pochi i danni fisici: la donna è stata portata al pronto soccorso di Gavardo, ma con codice verde, illeso il giovane, solo un po' sotto shock.
Sul posto per i rilievi, e per gestire la viabilità, i carabinieri di Vobarno ed una pattuglia di agenti della Locale vobarnese.

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