Cinque defibrillatori per la Valle Sabbia
di val.

Sono quelli recuperati grazie ad un bando Areu distribuiti nei giorni scorsi dalla Comunità montana di Valle Sabbia ai Comuni di Barghe, Mura, Pertica Bassa, Pertica Alta e Idro



Cinque defibrillatori (Dae) di ultima generazione, provvisti ciascuno di apposita cassetta per esterni collegata via telefono alla centrale operativa e riscaldata per salvaguardare le batterie in inverno.
Sono gli strumenti elettromedicali che in questi giorni sono stati piazzati in altrettanti Comuni valsabbini.

Li ha forniti Areu alla Comunità montana di Valle Sabbia che ha partecipato, vincendolo, ad uno speciale bando.
L’ente sovraccomunale, dopo un’indagine sul territorio, ha poi deciso di consegnarli ai Comuni più periferici e che ancora non ne sono forniti, oppure dove si rileva un’alta concentrazione di turisti.

La scelta è stata dunque di posizionarne uno nei pressi della segreteria del Campo sportivo vicino alla Pieve di Mura, un altro ancora vicino alla palestra di Piazza Avisini a Barghe, uno fra l’oratorio ed il campo sportivo di Ono Degno a Pertica Bassa, gli ultimi due nei pressi del municipio di Pertica Alta e di Idro.

«Abbiamo poi stanziato altri 10 mila euro che ci permetteranno di dotare di “dae” alcune realtà sportive e scuole che ancora ne sono sprovviste» ha detto il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, nel consegnare le apparecchiature ai sindaci.

Sempre più defibrillatori sul territorio,
dunque, perché in caso di arresto cardiaco è importante riuscire ad intervenire in modo adeguato entro i primissimi minuti.

L’altra scommessa è quella di formare sul territorio persone capaci di utilizzare questi strumenti.
Ci penseranno gli esperti dell’Anc di Roè Volciano, il sodalizio presieduto da Sergio Facchetti, che hanno già organizzato il primo dei tre corsi che entro poche settimane introdurranno all’uso del Dae un centinaio di persone.

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