La «Jucker» andrà avanti
di c.f.

Trovata una soluzione per dare continuità alla scuola dell’infanzia comunale di Villanuova sul Clisi, grazie a una convenzione con la scuola parrocchiale di Gavardo


L’anno scorso l’amministrazione comunale di Villanuova sul Clisi aveva ipotizzato di chiudere la scuola dell’infanzia comunale “Anna Jucker”, vista la presenza in paese della scuola statale e l’aggravio di 130mila euro annui sulle casse comunali, a causa della diminuzione degli iscritti.

L’idea sollevò la protesta di molti genitori e allora il comune cercò altre soluzioni per dare continuità all’ente molto caro ai villanovesi, nata negli anni Settanta del secolo scorso da un'intesa tra il Cotonificio Ottolini e la giunta guidata allora dal sindaco Pietro Albertini, primo cittadino dal 1970 al 1985.

Dopo un confronto durato alcuni mesi, è stata trovata però una soluzione per dare continuità alla scuola dell’infanzia comunale.

«Ci siamo dati da fare - spiega il sindaco Michele Zanardi - fino a trovare una soluzione che salverà la materna. Come? Trovando un punto d'incontro tra il Comune di Villanuova e la parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Gavardo, retta da don Italo Gorni, che con il benestare della Curia accoglierà i bimbi come sezione staccata della scuola parrocchiale dell'infanzia San Giovanni Bosco. Quindi non solo la scuola non chiude, ma si riconferma crescendo».

La convenzione, della durata di 9 anni e rinnovabile, partendo da un dato economico negativo pari a 130 mila euro, sancisce un costo annuo per il Comune di poco più di 60 mila euro. E le tre persone in servizio, stipendiate dal Comune, passano ora a contratto sotto la scuola parrocchiale di Gavardo, dando continuità alla scuola, mantenendo gli orari e continuando a utilizzare il metodo educativo «Rapizza».
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