Recuperati alle «Sasse»
di Redazione

Altri tre turisti tedeschi si sono trovati in difficoltà sulla ferrata delle "Sasse" fra Baitoni e Idro. Ad intervenire questa volta i vigili del fuoco



L'allarme è scattato intorno alle 15:30 di questo pomeriggio. Nessun timore sulla salute delle persone coinvolte, solo la grande spossatezza di una bambina che ancora non ha compiuto i sei anni, che non riusciva più a compiere nemmeno un passo lungo la ferrata delle "Sase", lunga due chilometri e mezzo fra il Prato della Fame e il porto di Baitoni, in Trentino.

Sul posto sono intervenuti via terra i vigili del fuoco volontari di Vestone.
Sono stati loro a raggiungere la famigliola, anche perchè con le comunicazioni telefoniche difficoltose, non si riusciva a capire bene in che punto del percorso attrezzato si fossero fermati.

Li hanno accompagnati fino al secondo dei tre "punti di uscita", dove è possibile avvicinarsi al sentiero dal lago.
Lì i tre turisti tedeschi sono stati affidati ai colleghi vigili del fuoco di Bondone, che li hanno caricati sulla loro imbarcazione e portati fino al porto di Vesta, stanchi, ma sani e salvi.

La ferrata delle "Sasse" è considerata "facile", ma è pur sempre un sentiero attrezzato e non mancano certo le difficoltà, non tutte superabili senza un minimo di preparazione.
La stanchezza poi, nel percorrere questo lungo tratto, tende a moltiplicare i problemi che si possono incontrare, specie per i bambini.
Attenzione dunque: affrontatela se siete preparati a farlo.

160817Sase_1r.jpg 160817Sase_1r.jpg 160817Sase_1r.jpg 160817Sase_1r.jpg