A un soffio dal podio

Fin dalle prove libere, a causa di noie all'ABS, Cerqui ha trovato qualche difficoltà a segnare tempi vicini ai migliori con rilevamenti cronometrici che hanno visto la BMW M6 GT3 numero 15 a centro gruppo staccata di circa un secondo dal miglior tempo.
Anche in qualifica, nonostante il grande lavoro del team e la guida incisiva del bresciano, Cerqui ha chiuso il proprio giro veloce con il crono di 1'33.580, nona prestazione assoluta che gli è valsa la quinta fila in gara due, sul lato migliore della pista.

Dopo l'undicedimo tempo in Q1, Stefano Comandini ha preso il via di gara uno dalla sesta fila.
Con un ottimo scatto ha recuperato subito qualche posizione prima di lasciare la vettura a Cerqui.
Il pilota bresciano ha condotto con esperienza la BMW M6 GT3 nonostante le difficoltà tecniche e ha concluso il suo stint senza commettere errori fino alla bandiera a scacchi, che lo ha visto tagliare il traguardo in ottava posizione.

In gara due, corsa domenica mattina, grazie all'ottimo lavoro dei tecnici del BMW Team Italia, la vettura è parsa nettamente migliore, con tempi sul giro che hanno visto il bresciano eguagliare i piloti di testa.
Dopo aver recuperato tre posizioni nei primi tre giri, Cerqui ha inanellato una serie di ottimi tempi a pista libera che lo hanno portato, prima del cambio pilota, fino al terzo posto.
Nell'ultima parte di gara, Comandini ha avuto anche l'opportunità di salire sul podio, ma la bagarre dell'ultimo giro ha premiato la Lamborghini Huracan di Bortolotti-Mul, con la BMW M6 GT3 numero 15 che ha concluso al quarto posto.

"È stato un weekend più complesso di quello che ci eravamo aspettati, con qualche problema tecnico che non ci ha permesso di mettere in pista tutto il nostro potenziale fin dall'inizio.
Il team ha trovato la soluzione nella notte tra sabato e domenica e in gara due ho potuto girare con una vettura decisamente più competitiva.
Ho disputato un ottimo stint, a pista libera i tempi erano molto veloci e abbiamo mancato il podio di un soffio.

Se ci fosse stato un altro giro sicuramente Stefano sarebbe riuscito a salire sul terzo gradino.
Abbiamo disputato un'ottima gara e dimostrato che la vettura, quando non abbiamo problemi, è competitiva.
Speriamo di poter chiudere con due prestazioni di spessore negli ultimi due appuntamenti senza essere condizionati da altri episodi".