Torre & Cavallo sugli scudi
di d.a.

Domenica scorsa a Padenghe del Garda si è svolta la fase regionale del Campionato nazionale di scacchi per ragazzi sotto i 16 anni, divisi nelle fasce Under 10 (più  sottogruppo Under 8 non valido ai fini della qualificazione nazionale), Under 12 e Under 16


Il campionato regionale lombardo è particolarmente importante perché la nostra è la regione con più scacchisti (iscritti alla federazione) ed anche con più circoli.
Si tratta qundi di un campionato difficile e combattuto.

Da notare l'eccellente prestazione degli scacchisti bresciani.
In particolare si è messa in luce, come ormai sempre in questi ultimi anni, la scuola di scacchi Torre&Cavallo (con sede a Sarezzo e a Puegnago del Garda), che ha veramente dominato, sia come numero di squadre partecipanti (ha portato ben 11 squadre su 47 partecipanti da tutta la regione), sia come qualità, portando a casa la qualificazione alla finale nazionale in tutte le categorie in cui ha partecipato.

In particolare il trionfo bresciano è avvenuto nella categoria Under 12, dove la sezione di Puegnago del Garda si è laureata campione regionale assoluta (con la squadra "Torre Rossa", con 11 punti) con un netto distacco dalla seconda, l'Excelsior C, di Bergamo, che ha totalizzato 8 punti.

La squadra composta dai gemelli Bortolotti Alessandro e Francesco, Alex Benedetti e Davide Scannapieco (capitanati dall'istruttore Roberto Moro) ha portato a casa questo eccellente risultato confermandosi la più forte squadra lombarda dell'anno, dopo aver vinto a punteggio pieno i campionati regionali studenteschi, sfiorano il bis, vincendo anche i Campionati Regionali assoluti a squadre senza perdere nessuna partita, vincendone 5 e pareggiandone una.

Una squadra composta tutta da ragazzi nati nel 2005 (la cat. under 12 comprende i nati nel 2004 e 2005) quindi tra le squadre più "giovani" del campionato, fermamente intenzionata a ripetersi.

Prestazioni di rilievo, anche considerando che, a differenza di altre squadre, la sezione di Puegnago non schierava nessun giocatore che avesse già una categoria nazionale, ma solo "non classificati", come si dice in gergo tecnico: evidentemente, ancora una volta, la differenza non l'ha fatta il talento del singolo ma l'affiatamento e la preparazione dell'intera squadra.

La sezione di Puegnago, pur essendo nata da meno di 2 anni sta veramente facendo un bel lavoro, avendo già ottenuto il secondo e terzo posto Under 10 lo scorso anno ai Regionali ed avendo vinto il torneo regionale "Giocando coi Re" oltre a molte ottime prestazioni singole.
Molti di questi ragazzi hanno imparato a giocare a scacchi meno di 2 anni fa, ma grazie ad un costante allenamento, stanno raggiungendo risultati davvero impensabili contro ragazzi che spesso già giocano da 5 o 6 anni.

Va segnalato che in questa occasione la sezione di Puegnago ha ottenuto anche un ottimo secondo posto Under 8 e secondo posto Under 10 femminile, mentre la sezione di Sarezzo non è riuscita per un soffio ad ottenere il gradino più alto del podio Under 10 maschile, categoria molto combattuta, accontentandosi del secondo, con la forte squadra formata da Urbani Gabriel, Rizzini Gianluca, Pellew William e Celato Sebastiano (proprio quest'ultimo, di Puegnago del Garda ed in prestito alla sezione Valtriumplina, ha meritato il premio personale di miglior quarta scacchiera del torneo).
 
Ogni squadra in questi tornei presenta 4 giocatori più riserve, ed oltre alla vittoria di squadra ci può essere anche una vittoria personale secondo i punti totalizzati in quella scacchiera.

Anche altri bresciani, oltre al già citato Sebastiano, hanno meritato il premio personale di miglior scacchiera, ed in particolare: Alessandro Bortolotti di Puegnago del Garda, miglior terza scacchiera Under12, Elia Viviani di Bedizzole, miglior seconda scacchiera Under 12, Pasquetti Noemi di Padenghe, miglior 4° scacchiera Under 12.

Davvero complimenti a questi ragazzi.
Anche perchè, pur essendo ragazzi normalissimi che giocando a pallone e si scatenano in ogni momento libero, quando siedono alla scacchiera sanno assumere il totale silenzio per trovare quella concentrazione che permette loro di muovere al meglio il proprio esercito sulle 64 caselle ed arrivare a dare lo scacco matto al re avversario.

Spesso i genitori sono ben contenti di questo sport,
non molto impegnativo a livello economico, ma capace di dare grandi benefici a livello di memoria, concentrazione ed apprendimento delle regole. Condizioni che spesso si traducono anche in un notevole miglioramento dei risultati scolastici.
 
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