Tolti dallo spaccio eroina e metadone
Metadone ed eroina. Li hanno sottratti allo spaccio i carabinieri della Compagnia di Salò e delle stazioni dislocate tra la Valsabbia e lungo il corso del Chiese durante una serie di controlli portati a termine nella giornata di ieri.

Metadone ed eroina. Li hanno sottratti allo spaccio i carabinieri della Compagnia di Salò e delle stazioni dislocate tra la Valsabbia e lungo il corso del Chiese durante una serie di controlli portati a termine nella giornata di ieri.
Nella zona collinare di Soprazocco di Gavardo, dove in questi ultimi giorni era stato segnalato viavai sospetto, i militari dell’Arma hanno individuato in un capanno la meta delle «gite» improvvisate di quelli che avevano tutta l’aria di cercare droga.

L’appostamento non ha portato ad alcun fermo, probabilmente per l’allarme lanciato da qualche «vedetta». I carabinieri, che hanno avuto il supporto di cani antidroga, hanno tuttavia avuto conferma dei sospetti quando è stato trovato, nascosto sottoterra, un piccolo involucro di plastica in cui erano state riposte numerose dosi di eroina. In tutto ne sono stati sequestrati circa 23 grammi. A Vobarno il controllo di un giovane tossicodipendente seguito dal Sert si è invece concluso con il rinvenimento di 50 flaconcini di metadone, la cui detenzione non è consentita.
Nella stessa circostanza sono state trovate in possesso dell’uomo pure due banconote da 50 euro risultate false.

Da qui la denuncia per la detenzione dello stupefacente e per il possesso dei biglietti di banca contraffatti. Infine, nella zona di Gavardo sono stati arrestati tre immigrati (un pakistano, un nigeriano ed un ghanese) risultati clandestini e già destinatari di provvedimenti di espulsione rimasti lettera morta. Altri tre gli stranieri senza documenti portati in Questura per l’avvio delle procedure di espulsione.

dal Giornale di Brescia
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