Piccoli crossisti crescono
di Val.

Imparare fin da piccoli, per arrivare preparati all'appuntamento con la strada. E' il modo migliore, attento alla sicurezza e certo anche il più divertente, per diventare motociclisti

 
Trasferta bionese per la “Junior Moto School” di Prevalle che, inviata dalla locale Polisportiva, domenica scorsa ha coinvolto una quarantina di bambini impegnando loro a gestire una moto da cross.

Presenze “diluite” su tre batterie, dalla mattina al pomeriggio inoltrato, infondendo nei piccoli partecipanti un entusiasmo che non si è spento neppure quando ha iniziato a piovere a dirotto.

Agli allievi veniva richiesto come unico prerequisito di saper stare in equilibrio con una bicicletta e di essere alti almeno un metro e otto centimetri.
Ci hanno pensato poi gli istruttori prevallesi ad insegnare loro a gestire acceleratore e freni, in alcuni casi anche frizione e marce, su un circuito protetto realizzato in un prato accanto alla Provinciale 79, messo a disposizione da Giacomo ed Armando Formenti, facendo leva soprattutto sul divertimento.

Qualcuno potrebbe arricciare il naso, pensando a quanto possa essere pericoloso l’utilizzo di una moto, a quell’età poi.
Invece è il contrario: «Ad essere pericoloso è l’entusiasmo dei giovani unito all’inesperienza – afferma Daniel D’Amico, fra i promotori dell’iniziativa -. Qui si fa di tutto per eliminare uno dei due elementi: l’inesperienza, l’unico su cui è possibile agire».

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