Gpl, meglio se in rete
di Ubaldo Vallini

Torna ad essere conveniente in Valle Sabbia il Gpl distribuito in rete, dopo anni di aumenti che avevano fatto preferire agli utenti la sistemazione nel giardino di un “bombolone”


La novità arriva grazie ad un accordo fra il distributore Unareti, “costola” di A2A, ed il fornitore.
Un’intesa mediata dalla Comunità montana di Valle Sabbia.

Stiamo parlando di quelle reti di Gpl realizzate intorno all’anno duemila da Valgas, quanto la società era a partecipazione pubblica, per servire le località dove era antieconomico far arrivare il metano. Reti ereditate poi da Asm e per ultimo da A2A.
In Valle Sabbia erano state realizzate a Presegno, Pertica Alta e Pertica Bassa, a Capovalle e Treviso Bresciano, a Teglie e Degagna.

Galeotto in questi quindici anni
è stato il sistema di tariffazione, in particolare l’aumento della “quota rete” mentre per il prezzo di Gas e metano ci aveva pensato il mercato, che aveva portato ad aumenti del 50% sul prezzo complessivo del Gpl distribuito a quel modo.
Quasi mille le utenze che in tutta risposta, nel corso degli anni, si sono fatte installare un personale “bombolone” di Gpl accanto all’abitazione.

«Così ci siamo ritrovati ad avere nei borghi montani una rete efficiente, ma poco o per nulla utilizzata, costata anche parecchi soldi pubblici – ha ricordato il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini -. Questo mentre proliferavano nei giardini i bomboloni, non solo antiestetici, ma anche potenzialmente e di gran lunga più pericolosi, per chi li ha voluti e anche per i vicini di casa.
Dovevamo in qualche modo intervenire».

Ecco dunque che il Gpl distribuito in rete da Unareti
torna ad essere interessante anche dal punto di vista economico.
«Il fornitore mi ha assicurato che grazie all’accordo raggiunto col distributore il prezzo del Gpl in rete torna ad essere concorrenziale, ma non è l’unico motivo questo che dovrebbe convincere i valsabbini a tornare a rifornirsi delle reti che furono installate da Valgas» aggiunge Flocchini.

«Di incentivi ce ne sono infatti almeno altri tre: qualità garantita del Gpl; la sicurezza di essere serviti con un impianto costantemente monitorato e comunque assicurato per ogni genere di evenienza; il fatto che si paga per quanto Gpl è stato consumato e non in anticipo».

Per meglio valutare i pro i contro delle diverse offerte, e prevenire proposte truffaldine, è il caso di sapere anche che un metro cubo, 4 litri, oppure 2 chilogrammi, nel caso del Gpl sono più o meno la stessa quantità, ma non esattamentrte.
Eventuali raffronti vanno quindi fatti utilizzando la stessa unità di misura, che è meglio.
 
.in foto l'inaugurazione della rete di Teglie, a Vobarno, a ottobre del 2001. In prima fila il compianto sindaco vobarnese Marina Corradini.

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