Finger food, che passione!
di Laura

Ma dove nasce tutta questa attrazione per il cibo da mangiarsi con le mani? Non si chiamava “maleducato”, almeno fino a poco tempo fa, chi non usava le posate?


Il finger food, che può essere gustato in piedi durante una piacevole conversazione, si è riscoperta la forma di cultura gastronomica che meglio si presta ad accompagnare eventi e party. Eh già, ri-scoperta perché, per chi lo avesse dimenticato, i nostri avi non usavano le posate.

Un ritorno alla tradizione quindi, ma anche la conferma che il contatto diretto con il cibo può essere davvero una piacevole esperienza sensoriale.

Esperienza che ha convinto i più grandi chef stellati. Nomi illustri che sperimentano nuove ricette e nuovi abbinamenti di gusto rincorrendo una ricerca maniacale della perfezione.

Nel mondo culinario professionale il termine Finger Food nacque formalmente tra il 12 ed il 17 febbraio del 2002 nel contesto di Expo-Gast di Salisburgo dove, durante la classica competizione triennale, il regolamento della manifestazione prevedeva un programma specialistico di Finger Food per le Squadre Nazionali di Chef di cucina che partecipavano.
Nei parametri, molto generalizzati, si indicavano i Finger Food come un’idea gastronomica collocabile ad inizio pasto, articolata, che poteva essere gustata in punta di dita.

Sempre più chic e ricercato, il cibo che si mangia con le mani è, ormai diventata la guest star della tavola: dai banchetti dei ricevimenti, agli happy hour,  e pure sulle tavole di casa nostra in occasione di cene e pranzi con gli amici

I finger più comuni sono i salatini, le pizzette, le olive, i formaggi ect.
La gamma del finger food nel tempo si è ampiamente allargata, comprendendo cibi molto più elaborati, serviti in bicchierini o cucchiaini nelle forme più strane e originali.
Tutto ciò perchè questo nuovo modo di servire il cibo ha preso piede anche nei brunch, negli aperitivi, alle feste di laurea o compleanni e ai matrimoni e l’estetica della presentazione è fondamentale.
Il finger oltretutto, offre una grande varietà di scelta e costa meno rispetto al tradizionale menu.

Sono infatti tantissime le ricette dolci e salate finger food.

Rotolini di frittata ripieni di formaggio spalmabile e salmone, spiedini di pesce marinato con frutta esotica, polpette di verdure e frutta secca, carpacci di carne in monoporzioni, hors d’oeuvres, bignè salati, blinis, canapè. Il finger food non impone certo limiti alla fantasia.

Lo sanno bene i palati sopraffini, gli amanti dello stile minimal e sofisticato e gli appassionati di movida sempre alla ricerca di nuove tendenze, anche in fatto di cucina.




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