Un vestonese vigila sulle valanghe
di Cesare Fumana

La Valle Sabbia, al tempo della leva obbligatoria zona di reclutamento alpino, oggi vede pochi, anzi pochissimi giovani in mimetica e con il cappello con la penna nera in testa. Ma uno lo abbiamo trovato ed č il caporale Francesco Maccarinelli di Vestone.

La Valle Sabbia, al tempo della leva obbligatoria zona di reclutamento alpino, oggi vede pochi, anzi pochissimi giovani in mimetica e con il cappello con la penna nera in testa. Ma uno lo abbiamo trovato ed è il caporale Francesco Maccarinelli di Vestone, classe 1985, partito con l’idea di fare il carabiniere e finito, per sua scelta e non per ripiego, a fare l’alpino.

Ma partiamo dall’inizio. Per entrare nei Carabinieri, nella Polizia e nel Corpo Forestale dello Stato bisogna prima trascorrere un anno nell’Esercito. Per tradizione di famiglia un corpo che conosce è quello degli alpini per cui, visto che un anno lo deve fare per forza, sceglie questa specialità dell’Esercito.

Parte quindi il 23 ottobre del 2006 come VFP1 (Volontario in Ferma Prefissata ad 1 anno); prima per un periodo di addestramento presso l’85° Rav (Reggimento Addestrativo Verona, il car dei tempi della naia) di Montorio Veronese, dove rimane per un mese e mezzo, dopo di che viene destinato al 7° Reggimento Alpini della Brigata Julia, di stanza a Belluno. Qui altro periodo di addestramento e poi il servizio come assistente alle piste alle gare di Coppa del mondo di sci a Cortina nel gennaio-febbraio 2007. Gli viene poi conferito l’incarico di alpiere (fuciliere scelto) presso il Meteomont, il servizio di prevenzione e previsione valanghe svolto dalle Truppe Alpine e dal Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare.

Quindi, sci con pelli di foca ai piedi, parte ogni giorno con i suoi colleghi a fare i rilevamenti meteonivologici nella zona delle Dolomiti e delle Prealpi venete, per poi stilare un bollettino della condizione della neve, redatti giornalmente dal Comando Truppe Alpine per esigenze di carattere addestrativo-militare, ma messi a disposizione di tutti e consultabili su internet all’indirizzo www.meteomont.org.

Questo incarico lo soddisfa molto, come pure l’appartenenza alle Truppe Alpine, per cui ha deciso, superando un concorso, di prolungare la sua permanenza per altri quattro anni (VFP4), e dal prossimo mese di marzo passerà al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti di Bolzano, dove intende conseguire la qualifica di “ranger”, che gli permetterà, fra l’altro, di partecipare alle missioni all’estero.

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