Nuovo furgone per Santa Barbara
di Aldo Pasquazzo

Per la ricorrenza della patrona, i vigili del fuoco volontari di Storo hanno inaugurato un nuovo mezzo, che sarà in dotazione al presidio di Darzo


Nell'ambito delle valli Giudicarie, i vigili del fuoco volontari di Storo rappresentano, con Tione, una delle realtà sicuramente più numerose ma pure tra le più impegnate a livello di zona. Storo lo è ancora di più dal fatto che il medesimo comparto è affiancato dal servizio ambulanza. Un'altra realtà che può comunque avvalersi su un gruppo di volontari che non conosce soste e che è operativo 24 ore su 24.

Non passa giorno che le due realtà non siamo chiamate ad intervenire sia in circostanze stradali o a supporto del servizio elicottero. Stando al brogliaccio - mattinale ripetutamente aggiornato gli interventi ammontano nel suo complesso ad almeno una più volte alla settimana.

"In occasione di ogni intervento - dice Francesco Giacomolli che con la moglie fa parte ai tanti ambulanzieri - in meno di 5 minuti siamo sul posto. L'ultimo in ordine di tempo lo abbiamo espletato non più tardi di ieri l'altro alla periferia di Condino, dove una moto furgonata Ape è stata travolta e capovolta da un'auto nei pressi dell'area ecologica, con uno dei due occupanti finito in ospedale a Tione”.

Ma in occasione della recente ricorrenza di Santa Barbara i volontari di Storo, oltre ad aver festeggiato e tenuto a battesimo un nuovo mezzo alla sera sono dovuti intervenire per una partoriente che doveva essere trasferita di tutta fretta al Santa Chiara.

"Sì, effettivamente è stato così dal fatto che in mattinata - in coabitazione con gli Amici della Miniera e aziende estrattive - avevamo partecipato ad una messa e benedizione del nuovo furgone cassonato in dotazione al presidio di Darzo mentre alla sera eravamo stati allertati per intervenire in aiuto ad una nuova mamma che doveva essere trasferita al reparto maternità dell'ospedale della città capoluogo " avverte Alessandro Giacco, che dei volontari di Storo è il comandante.

Giacco, subentrato a Gianfranco Berti lo scorso mese di maggio al comando della realtà operativa pompieristica, può comunque contare su 40 effettivi e altri dodici allievi oltre ad un consistente parco macchine e numerose attrezzature di ultima generazione.

"Ma al di là di mezzi attrezzature - tiene a far sapere Giacco - noi volontari di Storo teniamo molto anche alla collaborazione e rapporti con altri corpi del circondario dove spesso e volentieri abbiamo a che fare. In particolare con Bondone, Condino, Ledro ma anche con Bagolino. In occasione della patrona, presenti oltre al consigliere provinciale Mario Tonina anche rappresentanti del corpo permanente di Trento, sono stati assegnati pure vari riconoscimenti tra cui all'attuale e all'ex comandante , Giacco e Berti, nonchè a Giacomo Carettoni e Pieratonio Scaglia.

Fotografia Sai
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