Promossa a pieni voti
di red.

Sotto la lente dei docenti universitari dell'Università di Brescia e della milanese Bicocca, Secoval ha dimostrato di essere la migliore e per certi versi unica a livello nazionale, fra le aziende che si occupano di servizi pubblici


«Non ce lo siamo inventati ora. Si tratta di un percorso iniziato 25 anni fa che ci sta permettendo di dare le risposte giuste ai cittadini in termini di efficienza ed economicità, evitando le fusioni e permettendo di salvaguardare le autonomie locali» Questa la sintesi dell’intervento di Giovanmaria Flocchini al convegno che ieri a Nozza di Vestone ha diffuso i risultati lusinghieri sull’attività di Secoval, la società pubblica di servizi “strumentali” dedicati ai Comuni della valle Sabbia e ad alcuni limitrofi.

«E siamo pronti a replicare con una società di servizi pubblici che dovrà darsi da fare a partire dei prossimi mesi per gestire “in house” anche la partita della gestione rifiuti» ha aggiunto Flocchini.

Insieme al presidente, incalzati dal giornalista del Sole24Ore Gianni Trovati, sono intervenuti il segretario di Anci Lombardia Attilio Superti, i docenti universitari Mazzoleni e Gnecchi, il coordinatore di Secoval Baccaglioni e l’assessore comunitario Zanardi.

Tempi duri per le società pubbliche di gestione dei servizi, che devono dimostrare di saper garantire anche criteri di economicità rispetto al privato.
Ebbene: messa sotto la lente degli studiosi, pur in un contesto normativo difficile ed “instabile”, numeri alla mano, Secoval ha dimostrato di essere unica nel suo genere nel panorama nazionale - anche esaminando analoghe imprese private - e di essere riuscita in questi anni a migliorare i servizi e ad abbatterne i costi di erogazione.

«Dati oggettivi – ha affermato il professor Mario Mazzoleni -, che evidenziano come nel caso valsabbino gli amministratori siano riusciti ad individuare nuove modalità condivise di affrontare problemi offrendo risposte concrete e virtuose.
Un modello da imitare».

A conclusione dell'incontro sono stati presentati poi i progetti e gli obiettivi di Secoval per il prossimo triennio 2017-2019, alcuni dei quali già in corso d'opera, ad esempio lo spostamento dei server dei comuni alla server farm centralizzata di Secoval, la creazione di uno sportello telematico polifunzionale che consenta la digitalizzazione delle procedure amministrative con conseguente semplificazione degli iter burocratici e riduzione dei tempi di attesa, l'implementazione del servizio di raccolta rifiuti con tecnologie all'avanguardia sia per i sistemi di raccolta che per la bollettazione e la creazione dello sportello “MyCity Point” pensato per assistere i cittadini non digitalizzati.
 
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