Campo Emmaus al via
di Cesare Fumana

Dal 27 al 29 dicembre i ragazzi dell’oratorio di Gavardo saranno impegnati nell’iniziativa di raccolta di materiale riciclabile il cui ricavato sarà destinato in beneficenza


Vetro, carta, ferro. Parte da oggi la tradizionale iniziativa del periodo natalizio promossa dall’oratorio San Filippo Neri di Gavardo che per tre giorni (dal 27 al 29 dicembre) vede protagonisti i ragazzi del paese (dai 14 anni in su) impegnati nella raccolta di materiale riciclabile, il cui ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza.

Si tratta del «Campo Emmaus», giunto quest’anno alla 47esima edizione, e vedrà i ragazzi, opportunamente coadiuvati dagli adulti, passare per le vie del paese a raccogliere il materiale che le famiglie hanno preparato per l’occasione.

Tre giorni di lavoro e solidarietà per vivere l’impegno verso gli ultimi in questi giorni di vacanze natalizie. Una tradizione che a Gavardo si perpetua ormai da decenni. I mezzi per passare a raccogliere vetro, carta e ferro sono messi a disposizioni da privati e aziende.

Molti gavardesi, nell’ultimo periodo dell’anno mettono da parte in particolare la carta, senza conferirla nell’apposito cassonetto, proprio per salvarla per il Campo Emmaus.

Per molti ragazzi e altri volontari più grandi, all’incirca un centinaio, nel periodo delle vacanze natalizie questo è un appuntamento imprescindibile: per l’occasione ai volontari vengono predisposti anche il pranzo e la cena (con un modico contributo) presso l’oratorio. Un’occasione per fare del bene, per stare insieme divertendosi.

Il ricavato, di volta in volta, va a beneficio delle attività della parrocchia, dell’oratorio, oppure per sostenere le attività missionarie nel sud del mondo o per altre finalità benefiche.
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