Bione: la montagna brucia ancora
di Val.

Il rogo si è sviluppato nel primo pomeriggio di martedì e ora minaccia da vicino il paese. Sul posto le squadre dell'antincendio boschivo della Comunità montana di Valle Sabbia, i vigili del fuoco ed un'elicottero
. Aggiornamento ore 8:30


 
Il clima secco come non mai, il vento che per tutto il giorno ha soffiato senza risparmiare raffiche anche piuttosto forti.
Condizioni queste ideali per gli incendi. 
E' sufficiente infatti un piccolo fuoco di ripulitura per scatenare l'inferno.

Così è successo nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, in località Cleme a Bione, dove le fiamme hanno avuto in poco tempo ragione di un grande prato e del fienile, per la verità già diroccato, che sta nel mezzo.

Sul posto sono intervenute le squadre dell'antincendio boschivo da Bione, Agnosine, Odolo, Casto e Mura, oltre ai vigili del fuoco.
Piuttosto difficile raggiungere l'area e solo con i fuoristrada.

Le fiamme ed il fumo erano visibili soprattutto dalla parte del Svallese (Casto e Mura), ma anche dal fondovalle.

Aggiornamento ore 19

Nelle foto di Marzio Palini lo sviluppo dell'incendio visto da Famea di Casto. Le fiamme stanno divampando in una zona molto impervia. Troppo pericoloso avvicinarsi per i vigili del fuoco e per i volontari delle squadre antincendio. Per intervenire in loco si dovrà attendere domattina. Si vigilerà affinché non si propaghi oltre la zona.

Aggiornamento ore 8:30 mercoledì

Nella foto di Rita Treccani, scattata questa mattina, si vede come l'incendio bionese sia arrivato ormai ai margini del paese, bruciando la "Corna" sopra Navezze. 
Fin dalle prime luci dell'alba, a dare manforte alle squadre dell'antincendio boschivo, è entrato in azione sulla zona anche un elicottero che "pesca" acqua da una vasca posizionata sul piano di Lo.


161228_bione_1.jpg 161228_bione_1.jpg 161228_bione_1.jpg 161228_bione_1.jpg