La passione di Artemisia
di Michela Peli

Recentemente ho visitato gli Uffizi a Firenze e mi sono ricordata di un libro bellissimo che ho letto qualche anno fa:  “LA PASSIONE DI ARTEMISIA” di Susan Vreeland (Ed. Neri Pozza).

 
La passione di Artemisia è un romanzo molto avvincente, che narra la dura lotta della prima grande pittrice riconosciuta nella storia dell’arte.
Si tratta din Artemisia Gentileschi, una donna che, in un mondo ostile alle donne, riuscì a imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell’amore e dell’esistenza, lottando contro i pregiudizi del suo tempo.
 
Ambientato negli splendidi scenari della Firenze, Roma e Napoli seicentesche, popolato da personaggi storici come Cosimo de’ Medici e Galileo Galilei, il romanzo è arricchito di preziose descrizioni dell’ambiente artistico, e non solo, del diciassettesimo secolo.
 
Ma l’aspetto più emozionante del libro è quello umano: la vita di una donna che infranse tutte le regole del tempo per affermare la propria libertà, una donna violentata, torturata, che subì l’onta di un processo pubblico, l’umiliazione di un matrimonio riparatore, e il duro terribile confronto con il suo avversario più temibile, il grande pittore Orazio Gentileschi, suo padre.
 
 
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