Paura e tanta fortuna a Barghe
di Val.

Nell'incidente avvenuto lungo la tangenziale della Valle Sabbia quattro i veicoli coinvolti e due i feriti. Solo la velocità relativamente ridotta dei mezzi ha evitato che accadesse il peggio. Photogallery. VIDEO


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La prima a finire su quella lastra di ghiaccio, incontrata poco dopo essere uscita dalla galleria, è stata una donna di 36 anni di Idro che viaggiava in direzione di Vestone e non è riuscita a controllare la sua Fiesta, andando a sbattere di muso contro il guard rail alla sua sinistra prima di cominciare a girare su se stessa, fermandosi solo dopo alcune decine di metri in mezzo alla strada.

Erano circa le 11 e 30 di questa mattina.
Subito si sono fermati altri automobilisti, fra questi Nicola, di Nozza, lucido testimone di quello che è successo qualche istante dopo: «Stavo andando avanti per mettere il triangolo e segnalare il pericolo a chi arrivava quando ho notato quel camion che, pur procedendo a velocità ridotta, nel provare a rallentare si è messo di traverso e c'è mancato davvero poco che non gli finissi sotto anch'io».

Anche il camion, l'autoarticolato di una ditta Belluno condotto da un bosniaco di 41 anni, viaggiava in direzione di Vestone.
Dall'altra parte invece scendevano nell'ordine un Iveco Daily telonato guidato da un 22enne di Sarezzo che prima è andato a sbattere frontalmente contro il camion e poi si è girato finendo contro il muro alla sua sinistra; il Piaggio Porter con sopra una coppia di settantenni di Vestone, finito a sua volta contro il camion: la Clio condotta da un Trentino di 26 anni che ha tamponato il furgoncino Piaggio. 

Una scena apocalittica sulla quale sono confluiti l'infermierizzata e i volontari delle ambulanze da Odolo e da Vestone.
Insieme a loro i vigili del fuoco di Salò, gli agenti della Locale della Valsabbia con più pattuglie per i rilievi e per gestire la viabilità, in collaborazione coi carabinieri di Sabbio Chiese.

Due i feriti e con pochi danni per fortuna: ad avere la peggio il camionista bosniaco.
Pesanti però le ripercussioni sul traffico, deviato sulla "vecchia" Provinciale IV (che per quel tratto è stata dismessa dalla Provincia).
Solo alle 13:30 è stato infatti possibile aprire la strada a senso unico alternato e lo sgombero dei mezzi coinvolti nell'incidente si è concluso solo poco prima delle 15.  

ll ghiaccio.
Si faceva fatica a stare in piedi a causa del ghiaccio, anche perchè in quel tratto c'è una lunga curva la cui geometria è correttamente parabolica.
Sul posto sono confluiti anche gli addetti alla manutenzione delle strade della Provincia che fin dalle 6 del mattino stavano facendo la spola spargendo sale, anche in quel tratto di strada.

«Purtroppo, quando la temperatura scende al di sotto dello zero di 5/6 gradi il sale non "lavora" a dovere - ci ha spiegato il capo Arrighini -. E quando poi si posa quell'acqua ghiacciata si forma uno strato invisibile e pericolosissimo, ed è ancora peggio». 

VallesabbianewsTV


 
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