Locali inagibili all'oratorio di Vestone
di Val.

Forse il gelo la causa della perdita d'acqua che ha invaso solette ed intercapedini all'oratorio di Vestone, causando danni al primo e al secondo piano. Intervento dei vigili del fuoco di Vestone

 
Locali inagibili all'oratorio di Vestone che apre in contrada Santa Lucia ed in particolare quelli solitamente adibiti a catechismo: le aule al primo ed al secondo piano.

Tutto sarebbe cominciato con la rottura di un calorifero, forse dovuta al gelo delle notti scorse.
L'acqua è poi fuoriuscita copiosa per almeno 24 ore, allagando due piani prima che qualcuno se ne accorgesse.

A chiamare i vigili del fuoco nel pomeriggio di venerdì scorso è stato il curato don Mauro
.
Gli esperti, dopo aver bloccato la perdita, hanno constatato l'effetto deleterio dell'acqua sulle solette, parzialmente in legno, cche si erano gonfiate rendendo instabile l'intonaco sottostante.

Il rischio quindi che i calcinacci potessero cadere in testa a qualcuno, ha suggerito la chiusura dei locali.
Fino a quando? «Non si sa, dipende dalle condizioni meteo ci ha detto don Mauro -. Prima di tutto bisogna che il tutto si asciughi per bene».
Ci vorrà almeno un mese e per fortuna che non ci sarebbero danni strutturali.

Rimangono utilizzabili senza problemi, invece, il teatrino ed il bar, al piano terra, col soffitto un po' umido, ma stabile.
Don Mauro e i parrocchiani in queste ore si stanno organizzando per poter proseguire in altri locali le diverse attività, fra le quali quella del catechismo.

Dall'acqua al fuoco.
Nella serata di sabato, invece, sempre i vigili del fuoco volontari di Vestone, sono dovuti intervenire a Gazzane di Preseglie per una canna fumaria andata a fuoco.
Domenica mattina, come abbiamo già scritto, erano in azione a Famea di Casto.


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