Valle Sabbia sempre più «smart»
di Val.

Con la Comunità montana che ha acquistato per conto dei Comuni tutti i punti luce da Enel Sole, il futuro per la Valle Sabbia è sempre più vicino


Da qualche giorno sono tutti di proprietà dei comuni i “punti luce” della Valle Sabbia.
Uno scenario che apre la strada al rifacimento dell’intera rete dell’illuminazione pubblica, con le caratteristiche proprie della “smart city”, in Valle e in alcuni Comuni limitrofi, interessando un bacino d’utenza di 135 mila persone per un investimento di circa 20 milioni di euro.

A condurre l’operazione la Comunità montana di Valle Sabbia che dopo un percorso irto di ostacoli ha messo sul tavolo 350 mila euro e riscattato i punti luce da Enel Sole, sanando contenziosi che in alcuni casi andavano avanti da anni.

Il 2017 servirà per partecipare ad un bando regionale
con l’intenzione di “alleggerire” i costi, concludere la progettazione col sistema del “project financing” ed appaltare i lavori.
Poi si passerà alla fase operativa, che è quella di dotare il territorio di strumenti all’avanguardia.

«Ancora una volta, grazie al contributo di molti
e alla capacità di fare le cose insieme, siamo riusciti ad ottenere un risultato interessante e non solo per la Valle Sabbia» ha detto soddisfatto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini.

I Comuni interessati e che si sono aggregati per partecipare al bando regionale che potrebbe “fruttare” il 30% delle risorse necessarie per l’intera operazione, sono tutti quelli valsabbini esclusi Bagolino, Serle e Provaglio (che hanno già provveduto altrimenti), più Castenedolo, Mazzano, Mucoline, Nuvolento, Nuvolera, Rezzato, Salò, Botticino e Borgosatollo.

I “punti luce” interessati sono 27.925. Illuminazione parsimoniosa a led e telecontrollo per tutti, nel prossimo futuro, ma anche la possibilità di gestire la videosorveglianza, di creare isole wi-fi, di gestire parcheggi, installare stazioni meteo o di monitoraggio dell’aria, controllare il traffico e chi più ne ha ne metta, in base alle esigenze di ogni singolo Comune.
Il tutto gestibile in modo centralizzato. 

Dal punto di vista tecnologico si aprono così opportunità impensabili solo fino a qualche anno fa.

Sono già cinque le ditte che hanno presentato la loro proposta di Project Financing: A2A, Enel Sole, la bergamasca Yousave, la francese Citylum, EPS Energy Power Solution.

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