Senza filtro. Uno spettacolo per Alda Merini
di Davide Vedovelli

Per iniziativa dell’amministrazione comunale di Sabbio Chiese, sabato 18 marzo al teatro “La Rocca” uno spettacolo dedicato alla poetessa milanese scomparsa nel 2009


1 novembre. È “la notte dopo”.
L’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo, battito per battito. Pagine che in un istante volano via.
Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo.
I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”.
Ma oggi è “dopo”. È tutto vuoto al bar. Nemmeno un caffè.
Dove sono finiti il Pier, la Ginetta, il Renato, il Giancarlo, dov’è l’Alda?
Eppure sembra ancora di sentirle quelle voci e di rivederle quelle facce, facce in bilico, facce incompiute, facce di anime amanti di un amore senza filtro, che non si protegge dalla vita, di un amore vietato, perché troppo amore ti cambia, ti rende diverso, ti rende pericoloso.. e allora meglio rinchiuderli quelli così, meglio rinchiuderli dentro una casa, dentro un ruolo, dentro una corsia di manicomio, dentro un bar.
Due sedie, una macchina da scrivere, un finale da trovare. Ora. L’epilogo del libro di una vita e l’Alda non c’è.. o forse aspetta che il suo custode, quello strano clown che non capisce bene come funziona la vita, impari a fumare..
Fantasmi, angeli, uomini… oggi la terra sembra non essere mai stata tanto vicina al cielo.
E quella musica del Charlie.. sembra quasi di sentirla ancora


Lo spettacolo è curato dalla Compagnia Teatrale “Gli eccentrici Dadarò”

Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità.
Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti. Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro di Prosa sono paritariamente campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del Teatro, la ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo motivo dominante. I diversi premi Nazionali e Internazionali vinti nel corso degli anni e i più di 200 spettacoli realizzati annualmente in tutta Italia e Europa, hanno fatto della Compagnia una delle realtà più solide del panorama teatrale italiano di questi anni, tanto da garantire alla stessa il sostegno ufficiale della Fondazione Cariplo. Dal 2004 inizia la collaborazione con la Fondazione Gaber per la diffusione della conoscenza del personaggio e dell’opera di Giorgio Gaber. Da questa esperienza nasce l’impulso ad approfondire il legame tra il linguaggio teatrale e il linguaggio musicale, percorso che prosegue anche nel 2013 con un progetto dedicato ad un altro artista milanese, Enzo Jannacci.

Lo spettacolo è organizzato dall'amministrazione comunale di Sabbio Chiese in collaborazione con CLAPS Spettacoli dal vivo
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