Al via la terza Stagione concertistica della Valtenesi
di Redazione
Carminis Cantores, con il patrocinio di quattro Comuni della Valtenesi, propongono quattro appuntamenti musicali in altrettanti posti suggestivi delle colline moreniche
Con l’arrivo della primavera ritorna la raffinata stagione concertistica della Valtenesi, giunta quest'anno alla terza edizione: quattro appuntamenti di musica classica realizzati in Comuni adagiati fra il Garda e le colline moreniche, «per costruire un’identità forte e riconoscersi attorno a un progetto culturale condiviso, in momenti dell’anno poveri di iniziative», nelle parole del direttore artistico Ennio Bertolotti.
Il primo concerto - domenica 23 aprile, a Villa Galnica di Puegnago del Garda, alle 17.30, con il Duo Elimo, Giovanni Cardillo (violino) e Francesco Buffa (pianoforte), intitolato «Musica dimenticata» - è dedicato a compositori italiani ebrei del ’900: fogli d’album di Guido Alberto Fano e di Alberto Gentili, e due rarissime Sonate di Leone Sinigaglia e di Vittorio Rieti.
Sabato 20 maggio, al Santuario della Madonna del Carmine di San Felice del Benaco, alle 20.45, è la volta dei Carminis Cantores accompagnati da Antonio Leali (pianoforte), Nicola Ziliani (contrabbasso) e Federico Negri (percussioni), diretti da Ennio Bertolotti, con musiche corali di John Rutter, Bob Chilcott, Morten Lauridsen, Igor Bazlik, Maurice Duruflé, Bruno Bettinelli, Terenzio Zardini, in un fascinoso giro del mondo sulle ali della vocalità d’oggi
Sabato 11 giugno, nella chiesa di San Pietro in Lucone di Polpenazze, alle 17.30, l’ensemble femminile Sifnos e l’arpista Tatiana Alquati, diretti da Gloria Busi, presentano «Voci delle corde»: autori del Novecento storico (André Caplet, JavierBusto, Orlando Dipiazza) e lavori dedicati al gruppo da vari compositori bresciani (Giancarlo Facchinetti, Massimo Priori, Tommaso Ziliani, Matteo Falloni).
Ultima data, sabato 23 giugno, nella Chiesa della Madonna della Neve di Moniga, alle 21: «American Sounds», con il Quadrophobia Wind Quartet inusuale formazione costituita da Carlo Barbieri (sax), Daniel Roscia (clarinetto), Stefano Giacomelli (clarinetto basso) e Mattia Rullo (fagotto), e la partecipazione del Coro giovanile Carminis Cantores, in un andirivieni fra le due Americhe: trascrizioni da Astor Piazzolla, Leonard Bernstein, Duke Ellington, George Gershwin, Celso Machado.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.
In foto il Quadrophobia Wind Quartet
