Valsir e le scuole di periferia
di Val.

L'azienda valsabbina ha finanziato con 75 mila euro un progetto di innovazione scolastica che ha portalo lim e computer in tutte le classi di Elementari e Medie di Anfo, Bagolino, Capovalle, Idro Ponte Caffaro e Treviso Bresciano


«Valsir e la famiglia Niboli stanno alla Valle Sabbia come Federico II di Svevia stava al Sacro Romano Impero».
La similitudine è del dirigente scolastico Andus Aristo, espressa ieri nei locali della scuola di Bagolino in occasione della presentazione del progetto che ha permesso di dotare le scuole più periferiche della Valle Sabbia di strumenti informatici di prim’ordine.

Un progetto finanziato in toto con 75 mila euro da Valsir, presentato per giunta dal penultimo in ordine temporale dei discendenti diretti del patriarca Silvestro, Federica Niboli appunto.

Trenta lavagne interattive multimediali (Lim) e trenta computer, in definitiva, che aggiunti ai pochi che erano già in dotazione, hanno completato l’equipaggiamento di tutte le classi primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie) di Anfo, Bagolino, Capovalle, Idro e Treviso Bresciano.

«Siamo convinti che la possibilità di avere a disposizione strumenti di formazione all’avanguardia oltre che docenti qualificati, permetterà alle generazioni future di crescere con la preparazione adeguata per affrontare il mondo del lavoro, e non solo quello, nel migliore dei modi» ha detto Federica Niboli.

Il contributo rientra nel percorso di responsabilità sociale (Csr) avviato d alcuni anni dalle aziende del Gruppo Fondital, che per Valsir ha prodotto il primo “Bilancio di sostenibilità” nel 2015.

Presenti alla cerimonia alcuni alunni, a partire da Mattia che ha tagliato il nastro, docenti, genitori e gli gli amministratori dei Comuni coinvolti nel progetto.
Tutti ben felici di poter vivere una scuola al passo coi tempi.

«Essere un’impresa socialmente responsabile – ha concluso Federica Niboli -, significa tener conto non solo dei parametri economici di gestione, ma anche dell’ambiente e del contesto sociale nei quali l’impresa è inserita.
Lo possiamo fare supportando e sostenendo sinergie che vadano a beneficio delle persone e del territorio. E’ quanto ci ha trasmesso nostro padre, Silvestro Niboli, fondatore di Valsir e del Gruppo Fondital».
 
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