«Scacco matto alla mafia»
di c.f.

Una partita a scacchi davvero speciale quella che andrà in scena questa sera a Castrezzone di Muscoline, con protagonisti i bambini della scuola dell'infanzia “Marco Pedrali”


Non è mai troppo presto per parlare di mafia e di legalità. Anche alla scuola dell’infanzia. Certo con le accortezze e le modalità adatte ai bimbi di quell’età, come ben sanno le insegnanti della scuola dell’infanzia “Marco Pedrali” di Castrezzone di Muscoline, le quali nel corso di quest’anno scolastico hanno realizzato un progetto dedicato proprio alla legalità.

Si sono per qeusto affrontati i concetti di bene e di male, di buono e di cattivo, proposte attività in materia di educazione alla cittadinanza, alla pace, alla solidarietà, alla convivenza civile e ai diritti umani. Infine sono stati presentati ai bambini di modelli positivi, tra i quali i due magistrati Falcone e Borsellino.

Con appositi libri rivolti ai bambini dedicati al tema della mafia, «L'invasione degli scarafaggi: la mafia spiegata ai bambini», di Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo, e «I bambini non vogliono il pizzo», di Anna Sarfatti, è stato affrontato anche questo delicato quanto spinoso argomento.
Il progetto avrà una sua conclusione proprio questo martedì sera, 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, con una partita a scacchi giocata nel piazzale di via Zanardelli a Castrezzone, alle 20.

S’intitola «Scacco matto alla mafia», come il libro Carolina Lo Nero a cui si ispira la partita di scacchi-spettacolo che vedrà protagonisti gli alunni della scuola dell'infanzia di Castrezzone.

 Per l'occasione, sono stati realizzati anche numerosi disegni, che nei prossimi giorni verranno inviati a Palermo, per essere appesi all'«Albero di Falcone», la pianta all'ingresso del palazzo in cui il magistrato viveva, fatto meta di pellegrinaggi laici da parte di chi vuol testimoniare la sua contrarietà ad ogni forma di mafia.
170523falcone-e-borsellino.jpg