Riflessioni sulla Laudato si'
di Redazione
A due anni dalla sua pubblicazione, questo giovedì all’oratorio di Paitone, si terrà un incontro con don Gabriele Scalmana, incaricato diocesano alla Pastorale del creato, sull’enciclica di Papa Francesco dedicata alla “cura della casa comune”
Ricorrono ormai due anni da quando papa Francesco ha pubblicato un testo dedicato alla cura della casa comune: era il 24 maggio 2015 e l’enciclica Laudato si’ apparve immediatamente attuale.
All’Enciclica la parrocchia di Paitone, nell’ambito della ricorrenza patronale di S. Giulia, dedicherà giovedì 25 maggio, alle ore 20,30 nel salone dell’oratorio, un incontro di catechesi con don Gabriele Scalmana, incaricato diocesano alla Pastorale del creato. La serata, aperta a tutti, giovani, meno giovani, adulti, propone una riflessione e un confronto: la responsabilità del cristiano di fronte ai doni del creato, con particolare riferimento all’acqua.
Dalla lettura emerge un dato evidente a tutti, ma non sempre praticato: l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani.
Negare il diritto all’accesso all’acqua (potabile e sicura) è negare il diritto alla vita. Sono più di 663 milioni in tutto il mondo le persone che non hanno l'acqua potabile in casa e 2,4 miliardi quelle che non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati. Dalle Nazioni Unite è stato ideato e indetto nel 1993 Il World Water Day, e, a partire dal 1997, ogni tre anni (il 2017 è di turno) il World Water Council, l’organismo non governativo internazionale fondato nel 1996 come piattaforma degli organismi internazionali e specialisti nel settore dell’acqua, convoca un World Water Forum (Forum sull’acqua) per discutere i problemi locali, regionali e globali relativi all’acqua.
Questo e altri temi collegati alla cura dell’ambiente e dell’uomo in cui vive saranno affrontati da don Scalmana nella serata di giovedì a Paitone: in che termini, quale il punto di vista, e il problema soprattutto chi e che cosa tocca? Come non sentirsi coinvolti e responsabili? Perché dobbiamo rifletterci e agire? Cosa possiamo fare? E come? L’appuntamento è alle 20,30 nel salone dell’oratorio di Paitone.
