Ci pensa Teseo
di Val.

Secoval, con la Comunità montana di Valle Sabbia, è attesa questo giovedì a Roma per essere premiata per il processo di rinnovamento della pubblica amministrazione impresso col programma "Teseo". VideoIntervista

 
L’hanno chiamato “Teseo” come il mitico re di Atene considerato un grande riformatore, padre della patria e della democrazia in Occidente.
E a Roma, esaminando 900 candidature nell’ambito del prestigioso “Forum Pubblica Amministrazione”, giunto alla sua 28^ edizione, ne hanno riconosciuto il grande valore innovativo, tanto che questo giovedì lo premieranno fra i 100 progetti ritenuti più validi.

Teseo è “made in Secoval”, che è la società di servizi pubblici controllata in toto dai Comuni e dalla Comunità montana di Valle Sabbia e sta portando la piccola realtà territoriale bresciana a fare da riferimento per aree ben più blasonate.
Non per nulla è considerato il più avanzato nel suo genere in territorio lombardo.

La forza di “Teseo” è quella di essere riuscito a districare, una volta per tutti i Comuni che vi hanno aderito, la “giungla” degli interventi e degli adempimenti che in cui rischiano di rimanere intrappolate le singole amministrazioni quando devono gestire in modo efficace e soprattutto sicuro i dati sensibili contenuti nei propri server.

Un patrimonio digitalizzato che è il cuore pulsante dell’attività amministrativa e che necessita di software e hardware in continua evoluzione. Secoval ha centralizzato la gran mole di dati aggiornando costantemente programmi di gestione e sistemi di sicurezza.

E sta dimostrando di farlo con un notevole risparmio per i Comuni, quindi anche per i cittadini.
Al momento ne stanno usufruendo i Comuni di Barghe (il primo), Bione, Lavenone, Pertica Bassa e Serle.

Seguiranno presto gli altri e ben oltre i confini della valle: l’ultimo in ordine di tempo ad essere interessato alle innovazioni introdotte da Secoval sarebbe il Comune di Salò, che di fatto ne ha acquisito delle quote.

«E’ stato riconosciuto l'impegno, nostro e di Secoval –ha detto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini-, confermando la bontà del lavoro fin qui svolto nel segno di una concreta e fattiva lungimiranza.
Il fatto di avere, primo territorio montano a livello nazionale, portato la banda ultralarga a tutti gli edifici pubblici e al 95% dei cittadini della Valle Sabbia, ha rappresentato per noi un importante traguardo, ma al contempo un punto di partenza per arrivare a gestire con efficienza e funzionalità i servizi».

Un passo avanti a tutti, ma Teseo va oltre: «Entro un anno introdurremo nuovi sistemi per l’archiviazione, per la gestione centralizzata della “smart city” e dei sistemi di “disaster recovery”» hanno aggiunto Marco Baccaglioni, coordinatore Secoval, e Luca Belli che si occupa soprattutto di gestire di questa innovazione gli aspetti tecnici. 

.in foto: da sin. Marco Baccaglioni, Giovanmaria Flocchini, Luca Belli.

Questo e altri video, con una risoluzione maggiore, su VallesabbianewsTV



 
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