Gita premio in Cilento
di redazione
Grazie ad un progetto sul turismo ad "Impatto zero" che coinvolge la Rocca di Manerba, i ragazzi del Perlasca hanno vinto l'edizione 2017 del concorso nazionale Erica Fraiese
Un’altra bella vittoria per il Perlasca: la Quarta B Grafica di Vobarno ha vinto il primo premio della sezione Grafico-pittorica del Premio nazionale “Erica Fraiese”, bandito dal parco nazionale del Cilento e dedicato al turismo “ad impatto zero”.
Sviluppo ecosostenibile, quindi.
Nel caso specifico il progetto è stato realizzato attorno al Parco museo della Rocca di Manerba.
Un tema per nulla semplice da affrontare: guidati dai professori Tommaso Pasini e Giuseppe De Benedetti, i ragazzi della Quarta B hanno raccolto la sfida e sono risultati essere i migliori nel confronto con numerose altre scuole.
Il premio consisteva in un soggiorno di quattro giorni nel parco del Cilento e la visita ad alcuni dei luoghi più suggestivi della zona.
E così, otto alunni della classe, accompagnati dal dirigente Antonio Butturini e dal “prof” Tommaso Pasini, hanno visitato, fra il 10 ed il 13 maggio, alcuni borghi (Agropoli, Trentinara e Castellabate, resa famosa dal film Benvenuti al Sud), il sito archeologico di Paestum e le grotte di Castelcivita.
Si è trattato, per tutto il gruppo, della scoperta di una zona incantevole della nostra penisola, poco conosciuta ma ricca di scorci suggestivi e viste mozzafiato sul Tirreno, di testimonianze storiche ed archeologiche, di tesori naturali.
Il viaggio è stato condiviso con altri gruppi vincitori delle altre sezioni del Premio: per la multimedialità ha vinto una scuola elementare di Como, nel campo della letteratura si è imposta la scuola media di Rossano Calabro.
I quattro giorni trascorsi insieme hanno permesso a tutti i partecipanti di socializzare e condividere emozioni e scoperte, al di là delle differenze geografiche e di età.
Impeccabile l’organizzazione, che ha fatto sentire tutti i partecipanti a casa propria, accolti con l’ospitalità e la simpatia tipiche delle genti del sud.
Si è trattato, insomma, di un’esperienza importante per tutti i partecipanti, resa ancora più gradevole dal bellissimo tempo e dal sole, mentre qui da noi, negli stessi giorni, imperversava il maltempo.
