Olimpiadi senza età
di Marisa Viviani

Per iniziativa dell'Avulsss di Vestone anche quest'anno si sono svolte presso il Polivalente di Idro le "Olimpiadi della Terza Età", coinvolgendo gli ospiti delle case di riposo valsabbine


"Non si invecchia andando avanti con l'età, ma quando si smette di ridere"
. Così il motto prescelto dalla Residenza Anni Azzurri di Villanuova per la giornata delle Olimpiadi della Terza Età 2017. E sarà anche per questo che i servizi di animazione delle case di riposo organizzano iniziative e attività per tenere vive tutte le funzioni e le capacità di corpo e mente degli anziani ospitati presso le proprie strutture; e possibilmente in allegria.

È indubbio che la voglia di socialità, e quindi anche di divertirsi e ridere, sia un indicatore significativo dell'umore e anche dello stato di benessere psicofisico di una persona; isolamento e depressione sono infatti tra le condizioni maggiormente invalidanti che colpiscono gli anziani, non necessariamente soli o in stato di abbandono, purtroppo. Ecco perché le attività di animazione presso le case di riposo rappresentano un punto di forza fondamentale nell'assistenza agli anziani, alla stessa stregua dell'assistenza sanitaria, dell'alimentazione, della fisioterapia; da sostenere e da estendere, dunque.

Le Olimpiadi della Terza Età, che si sono svolte nei giorni scorsi presso l'Istituto Polivalente di Idro, rientrano certamente tra le attività che impegnano funzioni percettivo-motorie, mnemoniche, relazionali, esercitate nella ideazione e costruzione di oggetti e manifesti per le gare previste, legate sia a gesti e pratiche della vita quotidiana, che ad attività di vero e proprio gioco. Nella preparazione ed organizzazione di questa manifestazione le animatrici rappresentano il traino insostituibile dell'iniziativa; si tratta di un lavoro molto impegnativo, che si protrae per circa due mesi, durante i quali le operatrici devono coinvolgere gli anziani in numerose attività, che sotto l'aspetto ludico consentono l'esercitazione delle mani, della coordinazione motoria, dell'attenzione, della memoria, della comunicazione e relazione con gli altri. E quando arriva il giorno delle sospirate Olimpiadi, il lavoro svolto si concretizza in momenti di gioco, di svago e di divertimento per gli anziani partecipanti.

Anche quest'anno le Olimpiadi della Terza Età sono state organizzate dall'AVULSS di Vestone, che già collabora abitualmente con la casa di riposo di Nozza. La Presidente dell'associazione, signora Alba Bignetti Frignani, molto impegnata a seguire il buon funzionamento della manifestazione, ha così ceduto l'incarico delle pubbliche relazioni al marito, il signor Ezio Frignani, ex-presidente e fondatore dell'AVULSS nel 1985, il quale continua a dedicare il suo tempo all'assistenza e cura di malati ed anziani: - Noi volontari – ci dice – crediamo di dare agli altri, invece riceviamo molto di più. - Frase che lasciamo commentare al motto scelto dalla Casa di Riposo "B.Bertella" di Sabbio Chiese: "Una società che abbandona i bambini e gli anziani recide le sue radici e oscura il suo futuro."

Sei quest'anno le case di riposo partecipanti ai "giochi olimpici", ciascuna presente con un segno di distinzione: Fondazione Angelo Passerini, di Nozza (fiocco); Fondazione Irene Falck, di Vobarno (coccarda); Casa di Riposo "Soggiorno Sereno", di Odolo (nastro); Residenza Anni Azzurri di Villanuov ; Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi, di Bagolino (garofano bianco); Casa di Riposo "B.Bertella", di Sabbio Chiese (fiore); (assente quest'anno per problemi la casa di riposo di Storo).

Tre i giochi previsti nella manifestazione di quest'anno: Tiro al bersaglio (far scoppiare dei palloncini colpendoli con le freccette); Trucco e parrucco (mettere i bigodini, la retina per capelli, il rossetto e la cipria ad una signora); Cantare e mimare una canzone prescelta (Non si va in cielo). Una Giuria di sei membri incorruttibili ha vigilato sulla correttezza dello svolgimento e sul rispetto delle regole stabilite, assegnando un giudizio inappellabile per l'assegnazione dei premi previsti, decretando che, guarda che combinazione, ogni casa di riposo ne vinceva uno. E questo è stato il responso della Giuria: 1° Premio Simpatia: Nozza – Eleganza: Bagolino – Impegno: Odolo – Originalità: Sabbio Chiese – Entusiasmo: Villanuova – Spirito di Gruppo: Vobarno.
Tutti soddisfatti infine gli ospiti, che hanno trascorso in allegria un'esperienza certamente particolare, che potremmo commentare con il motto della Casa di Riposo "Soggiorno Sereno" di Odolo: "Non mi dispiace invecchiare, è un privilegio negato a molti."

Soddisfatti anche gli organizzatori, in particolare la consigliera nazionale dell'AVULSS, signora Germana Oneda, invitata dai volontari di Vestone per assistere alla manifestazione, la quale così ci ha detto: - Solitamente si viene invitati ad iniziative di carattere istituzionale, l'invito per una festa mi fa molto piacere, e sono qui per imparare da queste iniziative. E' un arricchimento; constatare che realtà diverse riescono ad aggregarsi su un obiettivo comune è significativo, porterò l'esperienza a livello nazionale." Non parrebbe così fuori luogo chiosare con quest'altro motto della Casa di Riposo "Soggiorno Sereno" di Odolo: "Anche la vista con il tempo migliora. Da giovani vediamo bene, da anziani guardiamo lontano."

La manifestazione è stata rallegrata anche dai canti de I gnari de 'na olta, gruppo di canto e musica popolare di Nozza; il gruppo, con accompagnamento musicale di chitarra e fisarmonica, è composto da una trentina di coristi che provengono dai paesi dell'alta Val Sabbia (Nozza, Vestone, Mura, Pertiche, Idro, Lavenone); ogni ultimo venerdì del mese partecipano all'animazione canora presso la casa di riposo di Nozza, perché il loro scopo è cantare e far cantare, specialmente gli anziani con canzoni dei loro tempi, conosciute e amate da tutti.

Gli studenti del 2° anno del corso di studi per i Servizi Socio Sanitari, coordinati dalla prof.ssa Jolanda Rizzo, hanno collaborato allo svolgimento dei giochi, facendo anche esperienza per quella che in futuro sarà, auspicabilmente, la loro professione; a tutti loro l'AVULSS ha conferito un attestato di partecipazione. A questi giovani, futuri operatori socio-sanitari, la Casa di Riposo"Soggiorno Sereno" di Odolo e la Fondazione Beata Lucia Versa Da Lumi di Bagolino hanno offerto invece un viatico per la vita e il lavoro: "Il giovane cammina più veloce dell'anziano, ma l'anziano conosce la strada." - "Un giovane da solo corre veloce, un anziano lentamente, ma insieme vanno lontano." Meditate, giovani, meditate.

Il consigliere comunale di Idro, Gianfranco Archetti, ha presenziato alla manifestazione in rappresentanza del Sindaco; l'operatore della casa di riposo di Nozza, Stefano Amolini, è stato il vivace presentatore dei giochi anche nell'edizione 2017.

Complimenti a tutti i partecipanti, e un ringraziamento sentito ai volontari e a tutti i collaboratori di questa manifestazione. E arrivederci alle "Olimpiadi senza età" del prossimo anno.


L'AVULSS (Associazione per il Volontariato nelle Unità Locali Socio Sanitarie) ha sede a Brezzo di Bedero (VA), il paese del fondatore don Giacomo Luzietti.

Nelle foto di Luciano Saia:
. I Volontari dell'AVULSS di Vestone 
. Una panoramica della manifestazione
. Un motto per tutti
. Il simbolo della solidarietà e dell'amicizia

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