Le «Armonie espressive» di Valerio Betta
di Fabio Borghese
È in corso fino al 12 giugno a Stagno Lombardo, in provincia di Cremona, la mostra personale dell’artista di Nozza
Valerio Betta, artista vestonese, espone le sue opere fino al 12 giugno in una mostra personale intitolata “Armonie espressive”, allestita nella sala consiliare di Stagno Lombardo, in provincia di Cremona.
«Le sue figure - spiega il curatore Simone Fappanni - paiono fluttuare in uno spazio infinito, avvolgente, seppure ben identificabile: l'interno di un'abitazione, una piazza, un evento particolare. Singolare, nella ricerca creativa di Betta, è il fatto che i tratti somatici delle figure sono assenti. Ciò non toglie nulla alla resa espressiva. Da osservare è parimenti la cura che l'artista bresciano riserva all'ambientazione: mille dettagli, tutti da scoprire, rivelano un 'racconto' per immagini ben con-certato. Sono sufficienti queste esemplificazioni per dimostrare quanto l'estro e la creatività risultino i cardini fondanti di una esperienza pittorica unica, con tratti distintivi caratterizzanti che permettono di individuare immediatamente la mano, esperta e convincente, di questo raffinato ed elegante pittore».
Valerio Betta è nato a Nozza di Vestone dove vive e lavora.
Ha frequentato alcuni corsi organizzati dall'A.A.B. di Brescia tenuti da O. Di Prata e nel 1973, frequentando lo studio del prof. G.Nino Ramorino, famoso acquafortista, conosciuto anni prima, ha appreso la tecnica dell'acquaforte. Da questo incontro si sono aperti nuovi spazi per la sua sensibilità artistica.
È in attività dal 1970, con presenze in numerose rassegne nazionali e internazionali.
Alterna mostre personali a manifestazioni internazionali: nel 1985 è invitato alla Biennale d 'Arte "Seetal" a Zurigo, nel 1988 alla Biennale di La Spezia e nel 1993 all'Italian Pavillion di Tokyo.
Mostre personali a Brescia, Galleria UCAI nel 1997 e nel 2003, alla settimana d'arte di Cecina nel 2005 e nel 2009 e presso Studio Arte Dama, Museo Piccolo Miglio, museo Mille miglia sempre nel 2009, Palazzo Martinengo nel 2011, Udine e Barcellona nel 2014, Still life Milano e Saloon.art Cuneo nel 2015 e Chie Art gallery Milano, Galleria il Melograno nel 2016.
La sua attività è documentata presso "L'archivio monografico per l'Arte Italiana del 900" in Firenze, "Museo dell'Informazione" - Senigallia e "Civica Raccolta del disegno"- Salo'.
È citato su numerosi dizionari d'arte: Dizionario dei Pittori Bresciani, Il Quadrato 1981, Annuario Comanducci n°7, Dizionario Comanducci n°5, Catalogo Nazionale Bolaffi Arte Moderna n°13, Elite - dizionario dei pittori italiani, Arte Oggi, Novecento e su siti di gallerie d'arte nazionali ed internazionali.