Fine vita, i dilemmi della bioetica
di Fabio Borghese

Il neurochirurgo Massimo Gandolfini sarà ospite questo lunedì 5 giugno a Gavardo per una serata dedicata ai temi della bioetica, dall’accanimento terapeutico all’eutanasia, al testamento biologico


Fine vita, i dilemmi della bioetica, dall’accanimento terapeutico all’eutanasia, le scelte possibili.

Se ne parlerà grazie alla Fondazione La Memoria Onlus, in collaborazione con la Parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo e il patrocinio del Comune di Gavardo, lunedì 5 giugno alle ore 20.45 presso il Teatro salone Pio XI di Gavardo con Massimo Gandolfini, noto primario di neurochirurgia e direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Università Cattolica di Roma.

Consultore neurochirurgo presso la Santa Sede, è divenuto famoso, tra le altre cose, per l’organizzazione degli ultimi due Family Day.

Gandolfini sarà incalzato dalle domande e dalle sollecitazioni di Massimo Tedeschi, noto giornalista bresciano, editorialista del Corriere della Sera, e partendo dall’aspetto puramente scientifico, spazierà a 360 gradi su di un tema quanto mai di attualità. Basti pensare agli ultimi passaggi in parlamento del biotestamento, piuttosto che ai fatti di cronaca dei recenti “viaggi della morte” in Svizzera.

“Ogni giorno attraverso il nostro operato in Rsa – spiega Alessandro Salvadori, direttore della Fondazione La Memoria –  viviamo in diversi modi questo tema. Abbiamo così pensato di creare un momento di informazione e riflessione profonda con il territorio. Ringraziamo il prof. Gandolfini e Massimo Tedeschi per la loro disponibilità: siamo sicuri che due personaggi di questo calibro potranno offrirci una serata di sicuro interesse per tutta la popolazione”.

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