Nuovi volontari per l'antincendio
di Ubaldo Vallini

Le squadre dei gruppi antincendio della Valle Sabbia si arricchiscono di 40 volontari che hanno seguito un corso promosso dalla Comunità montana



Poco meno di 40 nuovi volontari dell’antincendio boschivo. Sono quelli che hanno concluso in questi giorni il corso di preparazione gestito dalla Comunità montana di Valle Sabbia. Faranno parte dei vari Gruppi antincendio della Valle e una decina di loro diventeranno operativi nel Parco dell’Alto Garda.

Per un mese hanno seguito le lezioni impartite dal tecnico forestale Marco Mozzi, lo stesso che poi gestisce le squadre comunitarie quando gli incendi ci sono per davvero. L’ultima delle lezioni “in esterno” è stata quella di domenica scorsa, a Bione sul Piano di Lo, dove i volontari hanno imparato a gestirsi in caso di interventi con l’elicottero.

Nel corso degli ultimi anni il naturale turn-over aveva fatto scendere il numero dei volontari valsabbini abilitati alle operazioni antincendio a 185 unità. Con questo corso è stato ripristinato abbondantemente il numero dei 200 volontari operativi considerato ideale.

«Pochi ma buoni e con la dovuta attenzione ad evitare gli sprechi: ogni volontario, almeno all’inizio, fra vestiario, attrezzature, visite ed altro, ci costa quasi 900 euro».

Un “sistema”, quello valsabbino, che ha dimostrato nel tempo e sul campo la sua efficacia, con interventi rapidi sugli incendi da parte di personale altamente qualificato.

E il prossimo anno, sempre la Comunità montana di Valle Sabbia, avrà il compito di organizzare un corso per i capisquadra di tutta la zona.
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