Juri Ragnoli domina la Sella Ronda Hero
di c.f.

Grandissima performance quest’oggi in Val Gardena del biker serlese del Scott Racing team, che ha letteralmente dominato la Hero Südtirol Dolomites, una delle gare più dure al mondo


La Hero Südtirol Dolomites, conosciuta anche come Sella Ronda Hero, gara che si corre sullo scenario delle Dolomiti e che nella versione marathon misura 86 chilometri con un dislivello di 4.500 metri (considerata a ragione una delle gare più dure al mondo), mancava nel palmares di Juri Ragnoli, il fortissimo biker originario di Serle, che corre con i colori della Scott Racing team.

La gara, a numero chiuso, ha visto alla partenza 4017 biker, suddivisi sui due tracciati: il marathon e quello di 60 km, con 3.200 metri di dislivello.

Più volte il 28enne di Serle aveva tentato di conquistarla ma senza riuscirci. Ci è riuscito però quest’oggi, 17 giugno, nell'ottava edizione della gara, con una grande performance, dominando la gara dall’inizio alla fine.

Ragnoli, infatti, è stato il primo a transitare sulla prima salita della giornata, sul Passo Dantercepies, a quota 2.298 metri, e da allora non ha mollato mai la testa della gara che si sviluppa in parte sui tracciati delle piste da sci, passando per i più noti passi dolomitici.

La corsa è proseguita sul passo Gardena, scendeva verso Corvara per salire sul Pralongià (2.157 mt), la seconda grande salita di questa giornata. Si dirigeva poi verso Arabba, passando dal passo Campolongo (1.875 metri)

Con una trentina di chilometri nelle gambe, iniziava la terza lunga ed interminabile salita che in circa 10km, portava ai 2.351mt del Sourassas. Da lì seguiva una breve di scesa e poi si risaliva verso il passo Pordoi (2.239mt). A scollinare c'era un uomo solo al comando ed era Juri Ragnoli e il primo inseguitore era Leo Paez, il colombiano vincitore delle quattro edizioni precedenti, staccato di un paio di minuti, seguito dopo una quarantina di secondi da Paulissen che non era riuscito a tenere il passo del fuggitivo.

Dal Pordoi, la Hero Südtirol Dolomites scendeva a Canazei (1.450 mt), per salire in otto chilometri sul Duron (2.280 mt.). A questo punto della corsa, le forze iniziavano a mancare e bisognava saper gestire bene le ultime energie. Lì in cima si è capito che Ragnoli aveva in tasca la Hero, perché scollinava con sette minuti e mezzo di margine su Paez (a fine corsa ammetterà di aver commesso un errore di percorso) e quasi tredici su Mensi che passava da solo in seconda posizione, con un gap di circa tre minuti e mezzo.

Restavano ancora 18 km al traguardo
, c'era da affrontare l'ultima ascesa e poi c'era la discesa finale che portava all'arrivo di Selva di Val Gardena, dove il primo a transitare sotto lo striscione del traguardo era Juri Ragnoli, con il tempo record 4:29:30, cinque minuti in meno rispetto a quello stabilito lo scorso anno da Leo Paez che oggi si è dovuto accontentare della seconda posizione, con un distacco di ben 6' 52".

Completava il podio di questa straordinaria Hero Südtirol Dolomites Daniele Mensi, per il secondo anno consecutivo sul terzo gradino del podio.

Le prime parole di Ragnoli: "Finalmente dopo averci provato per diversi anni, con qualcosa che sempre andava storto, oggi è stata una giornata perfetta dal primo all'ultimo chilometro".

Fonte e foto da pianetamountainbike.it
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