Entro luglio la decisione sull'emodinamica
di c.f.
Dal consigliere regionale Fabio Rolfi un invito al territorio perché faccia pressione sull’assessore alla Sanità di Regione Lombardia per il nuovo servizio all’ospedale di Gavardo
Per Fabio Rolfi, consigliere regionale della Lega Nord e presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, alla domanda posta nel titolo dell'assemblea, se c'è un futuro per l'ospedale di Gavardo, la risposta è sicuramente affermativa e “la dimostrazione – ha sottolineato – sta negli investimenti che si stanno portando avanti”.
Ma da lui si attendevano anche delle novità in merito al nuovo reparto di emodinamica a Gavardo, una richiesta avanzata da tempo dal territorio, dagli amministratori locali e dagli operatori sanitari e che anche l'Azienda socio sanitaria ha fatto propria.
Rolfi ha ricordato le audizioni sia con i sindaci della Val Sabbia e del Garda, sia con la dirigenza dell’Asst, infine la sua interrogazione all'assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, perché prenda definitivamente una decisione sulla questione.
“Ci sono le ragioni e anche i numeri – ha evidenziato Rolfi –: vanno prese in considerazione sia la conformazione del territorio, sia la collocazione geografica. Per queste ragioni si può richiedere una deroga al DM 70 che stabilisce la collocazione dei servizi in base al bacino d'utenza”. Per il consigliere ci sono tutte le condizioni affinché la risposta dell'assessore sia positiva.
Anche per il direttore generale Assembergs ci sono tutte le ragioni per una risposta affermativa: “Nella dislocazione dei servizi sul territorio è rimasto un vuoto che va colmato. Durante l'audizione in commissione sanità ho evidenziato che non ci sarebbero costi per la start up del servizio, perché tutto sarebbe finanziato da imprese del territorio, e per quanto riguarda la gestione annuale si troverebbero le risorse nel bilancio aziendale”.
Rolfi ha poi concluso invitando i rappresentanti del territorio a fare pressione sull’assessore affinché dia la risposta sperata.
La risposta dell'assessore regionale alla Sanità dovrebbe arrivare entro la fine di luglio.
