Vamos al Vaia
di Elio Vinati

Fuggo dal caldo opprimente in direzione Maniva, destinazione lo splendido lago Vaia, una tappa nel mio calendario peschistico divenuta irrinunciabile.


L'aria frizzante e fresca del suggestivo scenario alpino che circonda il meraviglioso bacino lacustre mi infonde nuove energie.

Mentre discendo lungo il sentiero punteggiato dai rododendri in fiore, incontro alcuni "colleghi" soddisfatti e appagati da una bella pescata. Infatti oggi, diversamente dal solito, la mia scelta è stata quella di sfidare i pesci nelle ore serali.

Come sempre l'accoglienza del gestore Ezio è calorosa e con la sua esperienza mi aggiorna sulla situazione peschistica.

Preparo quindi la canna da spinning 2,10m che monta un mulinello robusto da 2500. Per prima cosa regolo bene la frizione perché nel lago si aggirano fario e salmerini di taglia ragguardevole e non voglio farmi trovare impreparato. Inizio a sondare diversi strati d'acqua per cercare di intuire dove stazionano i salmonidi innescando un minnow di 5cm dai colori naturali.

Strike! Un coloratissimo salmerino mi impegna in un vivace combattimento con ripetute fughe, salti acrobatici e violente testate. Altro Strike, stavolta è una tenace fario che purtroppo riesce a liberarsi a pochi metri da riva. Pescare in totale relax in questo contesto naturale è una cosa che consiglio ad ogni appassionato, perciò Vamos!

Altri voraci salmerini vengono a farmi visita e la pescata volge al termine.

Non mancherò di tornare, forse a mosca o chissà con una più tranquilla pesca a galleggiante, certo è che al Vaia non mancheranno le opportunità e le emozioni...
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