Arte all'asta per l'inclusione
di red.

Più di 8 mila euro, tanto è stato raccolto domenica scorsa per l'ultimo atto di "Includere è un'arte", il progetto "targato" Cogess e "Via Glisenti 43" che ha favorito l'incontro fra diversità. Fondi che saranno utilizzati per nuovi progetti di inclusione sociale

 
Alla presenza di circa 100 persone presso l’accogliente location de La Rocca del Rovere di Odolo è andato in scena l’atto finale di questo progetto che per ben 5 mesi ha messo attorno allo stesso tavolo, ricoperto di tavolozze e colori, il mondo dell’arte e quello della disabilità.
Mesi durante i quali sono state realizzate circa 30 opere a più mani da artisti e persone con disabilità.

Il pranzo aveva l’obiettivo di riunire tutti i partecipanti al progetto per ringraziarli di quanto prestato a titolo assolutamente gratuito e di festeggiare insieme la conclusione di un progetto che è andato ben oltre le aspettative.
 
Il Presidente della CoGeSS Angelo Tosana ha ricordato che il progetto è nato dall’intuizione e dalla passione delle colleghe Marcela Echezarreta e Ilaria Bonomini e del dott. Monchieri, i quali hanno immediatamente coinvolto la cooperativa Co.Ge.S.S. e l’Associazione Culturale Via Glisenti, 43 presieduta dal Prof. Gianfausto Salvadori.

Ecco allora che grazie all’infaticabile Giovanni Zani,
esperto conoscitore ed appassionato d’arte che va ringraziato perché a titolo volontario ha curato e condotto tutto il progetto, ha iniziato a prendere vita quello che dopo cinque mesi si può definire uno straordinario successo: sono stati coinvolti 28 artisti, 40 persone con disabilità seguiti dalla Co.Ge.S.S., altre cooperative e scuole hanno preso parte ai laboratori, 10 enti patrocinanti.
 
Angelo Tosana ha voluto sottolineare come tutti coloro che hanno preso parte al progetto si siano sentiti arricchiti: se questa è stata la percezione di tutti, appare allora evidente che nella condivisione dell’esperienza si è creato qualcosa poi condiviso, come ha ben scritto il poliedrico artista Andrea Barretta dopo aver preso parte ad uno dei “mercoledì”:

“Ecco, allora, che i diversi hanno dato lezione di normalità e, come spesso accade in questo ritrovarci insieme, abbiamo lasciato Vestone più ricchi dentro di quanto siamo arrivati al mattino presto, perché in un conto di opportunità c’è da annotare che abbiamo ricevuto più che dato.”

Questo è sufficiente per affermare che l’inclusione sociale ha riguardato, non solo le persone con disabilità, ma tutti, dagli artisti al personale della CoGeSS, dai collaboratori dell’Associazione ai cittadini, a chi era presente ieri.
 
Durante il pranzo si è tenuta l’asta di beneficienza gestita dai professionisti Podio e Gottardi, i quali hanno “battuto” ben 35 opere, più di quelle realizzate nei laboratori, questo grazie alla generosità di alcuni artisti che ieri si sono presentati con altre opere in regalo; tenendo conto del fatto che i presenti ieri erano in buona parte gli stessi artisti e persone afferenti ai servizi della CoGeSS, non quindi un pubblico usuale per un’asta d’arte, l’esito è stato ottimo: ben 29 opere sono state acquistate da persone che sanno di avere fatto propri dei pezzi unici.

A breve verrà aggiornato il sito www.includereunarte.org, lasciando online le opere non battute, per permettere a chi non ha potuto partecipare ieri, di acquistare gli ultimi lavori.

L’Amministratore Delegato della CoGeSS Alessandra Bruscolini ha ricordato che il ricavato dell’iniziativa, ben 8.020 euro, sarà interamente devoluto ai progetti di inclusione sociale della Cooperativa Co.Ge.S.S..

Per qualsiasi altra informazione CoGeSS risponde allo 0365 556632.
 
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