San Gervasio, senza altre parole
di Marisa Viviani

Un luogo del cuore sempre presente nella tradizione e negli affetti dei bagossi, che esercita anche una grande attrattiva per i turisti, affascinati dalla sua impervia ubicazione tra le rocce


Se a Bagolino dici "San Gervasio", tutti sanno che ti riferisci alla chiesa omonima. Chiesa ed eremo, per la precisione Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, fratelli gemelli di cui il secondo quasi sempre omesso nella citazione, per semplificazione forse, o perché il nome inusuale non si presta al ricordo. Certo è che quello è un luogo del cuore sempre presente nella tradizione e negli affetti dei bagossi, che esercita anche una grande attrattiva per i turisti, affascinati dalla sua impervia ubicazione tra le rocce. Meta di escursioni in tutte le stagioni, meta anche di semplici pellegrinaggi del ricordo, e di una celebrazione annuale in onore dei santi, celebrati il 19 giugno.

Anche quest'anno in onore di San Gervasio (e per affinità del trascurato San Protasio), è stata celebrata una messa presso la chiesetta, come vuole la tradizione, anche se posticipata rispetto alla data consueta.

Da alcuni anni è il Gruppo Alpini di Bagolino che si incarica dell'organizzazione del raduno presso la chiesa e della festa che segue, aiutati da vari volontari e volontarie sempre disponibili e presenti per dare continuità a questa ricorrenza tradizionale. Il parroco don Paolo ha celebrato la funzione religiosa, seguita da un'ottantina di fedeli che hanno stipato la chiesetta. La sezione locale del CAI, che da qualche anno sta attivandosi per la manutenzione dei sentieri e delle strutture dell'eremo, ha collaborato all'organizzazione della festa. Un ringraziamento va quindi a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita di questo festeggiamento ricorrente; e un grazie anche ai partecipanti per la costante dimostrazione di attaccamento alla vita della propria comunità.

E' sull'aspetto emozionale-affettivo che in questa occasione abbiamo posto l'attenzione, esaminando uno dei quaderni su cui i visitatori scrivono i loro commenti, dai quali emergono emozioni, riflessioni intime, ricordi, legami con la storia della propria famiglia che descrivono un quadro di sentimenti, fede, aspirazioni semplici e sinceri, e Bagolino un luogo dove anche ritrovare energie positive.

Ecco alcuni commenti, se volete leggerli.


SAN GERVASIO SENZA ALTRE PAROLE - I COMMENTI

- Patrizia: (1ª volta quassù) Stupendo. È una giornata bella, mite, silenziosa. Penso al grande lavoro fatto tantissimi anni fa. Antonio: (2ª volta quassù) Ritorno con gioia e amore in questo luogo che porta anche un po' del mio tempo passato.

- Siamo arrivati fin quassù e siamo felici, il panorama è stupendo, le campane suonano e la vita ci sorride. (Lorenzo e Giacomo)

- Qui è bellissimo e suonare la campana è stata un'emozione. (G.)

- Oggi con il mio fratellino, il papà e la mamma siamo venuti a sangervazio a suonare la campana, io ho letto una leggenda che racconta che qualcuno se si sposa e dopo vogliono avere dei figli, cè una cisterna dove cade l'acqua e li pescano. (Un bambino)

- Siamo tornati per la quarta volta a seguire il sogno di avere un bebè .. non deludeteci, crediamo in voi. (Mery e Massi)

- Dicono che l'acqua della cisterna sia miracolosa.. per due persone come noi che vogliono diventare nonni .. speriamo che i miracoli si avverino. (Renzo e Maria)

- È stato molto faticoso arrivare, però quassù è bellissimo, non parliamo poi suonare la campana, e l'aria fresca, e i fiori bellissimi. (Lorenzo e Maria)

- Abbiamo portato la zia Domenica a San Gervasio per la prima volta e ha 75 anni. (Anna 8 anni)

- È un vero paradiso e Bagolino dall'alto sembra un presepe. Ci torneremo.

- Bagolino di sera è uno spettacolo emozionante, in questo luogo dal sapore speciale al calar della sera.

- Siamo arrivati e siamo felici!!! Bagolino è stupendo visto da quassù!!

- Abbiamo chiuso in bellezza la nostra vacanza a Bagolino. (Andrea e Luca)

- Da quando sono nata amo tornare a Bagolino per rigenerarmi lo spirito.

- Lorenzo e la nonna sono arrivati a San Gervasio. Ringraziamo di averci dato la salute per salire quassù.

- De Bagolino nous voici ici, quelle belle vue! Nous venons de Grenoble. La grand-mère Lombardi habitait ce joli village, que nous sommes heureux de connaitre. (Alexandre et Aurelie)

- Sono venuta con il mio ragazzo François, in francese, ma in Italia si dice Francesco. Sono contenta, però la montagna è alta e fatigante. Penso a tutti i miei amici e la mia famiglia. Io rivengò. Viva la Francia.

- Giorno di meditazione .. San Gervasio è sempre il luogo perfetto, anche se quassù mi rende un po' malinconica.

- Speriamo di riuscire a superare i nostri problemi per poter essere davvero felici .. di riuscire a trovare il nostro equilibrio e la serenità interiore. (Omar e Franci)

- Vorrei un libro che mi dica esattamente in ogni istante della vita cosa fare per non sbagliare mai e invece continuo a riempire la mia strada di errori. Vorrei che le persone a cui voglio bene lo capissero che tengo a loro nonostante tutto. Vorrei tornare qui la prossima volta e poter affermare di essere felice.

- Ciao, chiesetta di San Gervasio. Ti abbiamo trovata stupenda. Con fede ti salutiamo, certi della tua protezione.

- Abbiamo portato fin qui i nostri desideri .. sperando che in questo posto così solitario qualcuno ci ascolti. (D.N.)

- Prega per noi. Grazie

- Proteggi sempre i miei e proteggili dai pericoli. (Bruna)

- Tanti auguri a San Gervasio. (Anita e Stefania)


Nelle foto di Luciano Saia:
. L'interno della Chiesa dei S.S. Gervasio e Protasio a Bagolino
. I pensieri di Francesca e Chiara sul quaderno dei commenti presso la chiesa
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