Casa Londra 2017: pronti, partenza, via!
di Laura Maturi e Nicolò Galante

Il racconto dei primi ragazzi partiti con Casa Londra, l’iniziativa della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella volta a favorire l’esperienza all’estero per i giovani del nostro territorio


Londra, città dai mille volti e dalle forti emozioni.
È proprio qui che, grazie alla Cassa Rurale, abbiamo scelto di fare un’esperienza di studio all’estero.

Partiti da Bergamo il 18 giugno in sei ragazzi, una volta arrivati all’aeroporto di Stansted un simpatico taxista ci ha accompagnato a quella che sarebbe stata la nostra nuova casa per le seguenti due settimane: il “Camden B&Bâ€, un comodissimo ostello vicino alla fermata della metropolitana “Kentish townâ€.
Siamo stati accolti calorosamente dai due ragazzi proprietari, nonché nostri tutor durante l’intero soggiorno: Nunzia Autorino e Manuel Detogni.

Fin da subito non hanno esitato a darci consigli utili per muoverci liberamente nella trafficata città e suggerimenti sulle attrazioni londinesi da visitare. Si è instaurato un bel rapporto e una sera abbiamo anche cenato tutti insieme in stile british.
Ad entrambi spetta un ringraziamento particolare perché sono stati disponibili per qualsiasi chiarimento e sempre carini.

La giornata tipo era la seguente: sveglia alle 7.30, colazione e poi scuola presso “Hampstead school of Englishâ€, collocata a circa 15 minuti di mezzi dal B&B.
Le lezioni iniziavano alle 9.15 e per prima cosa siamo stati suddivisi in diverse classi in base al livello di inglese individuale.

Abbiamo apprezzato molto il metodo di insegnamento dei professori, basato soprattutto su speaking e listening, abilità che noi ragazzi necessitiamo di sviluppare e che solitamente vengono un po’ trascurate.
Anche se l’inglese si inizia a studiare fin dalle scuole elementari, avere la possibilità di fare un’esperienza di studio a diretto contatto con la cultura anglosassone e per di più a Londra è il modo migliore per rinforzare il proprio inglese troppo “scolastico†e aprirsi ad una nuova mentalità di studio di una lingua. Il fatto che praticamente tutti i nostri compagni di classe fossero di altre nazionalità è stato un altro punto di forza della scuola perché ha favorito la comunicazione in lingua inglese e ha reso il tutto più divertente.

I pomeriggi erano dedicati invece alla visita della città, che abbiamo girato in lungo e in largo: dai musei principali come British Museum, National Gallery e Tate Modern, ai posti più caratteristici e famosi di Londra quali Big Ben, House of Parliament, Buckingham Palace, Trafalgar Square, Piccadilly Circus, Tower of London, Tower Bridge, London Eye e la City.

Particolarmente interessanti sono state anche le visite a Saint Paul’s Cathedral e a Oxford: la prima ci ha permesso di visitare una stupenda basilica, ma soprattutto di salire in cima alla cupola e di ammirare a 360° il panorama circostante; la seconda invece ha occupato completamente la giornata di domenica ed è stato interessante passeggiare per il centro di questa cittadina universitaria ed entrare nel “Christ Church College†dal quale sono stati tratti la sala grande e in generale gli spazi interni di Hogwarts, il castello di Harry Potter.

Fantastico è stato anche recarsi sul binario 9 3/4 per una foto ricordo e a Greenwich dove si trova il meridiano 0. Infine abbiamo assai apprezzato le serate trascorse in compagnia, camminando immersi in una London by night, con le sue particolari luci o ammirando lo skyline della città dalla cima della collinetta di Primrose Hill.
Con questo ritmo 14 giorni sono veramente volati e infatti nessuno di noi voleva fare le valigie e tornare a casa.

Possiamo sicuramente affermare di aver trascorso un’esperienza incantevole, ricca di insegnamenti, studio, amicizia ed emozioni.
È senza dubbio un’avventura da rifare e da consigliare vivamente.
Vogliamo pertanto ringraziare chi ha reso possibile tutto questo a partire dalla Cassa Rurale, che ormai da alcuni anni si impegna per permettere ai ragazzi di compiere viaggi all’estero finalizzati allo studio della lingua inglese; Elisabetta, che è sempre stata in contatto con noi e ci ha trasmesso tutte le informazioni tecniche, e infine a Manuel e Nunzia per la loro ospitalità, disponibilità e generosità. Non vediamo l’ora di tornare a trovarvi. Un grande grazie ancora a tutti e ci vediamo alla prossima!

Laura Maturi e Nicolò Galante
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