Ponte Caffaro in festa per San Giacomo
di Cesare Fumana

Una giornata di festa domenica prossima per la festa dell'apostolo protettore dei pellegrini e dei viandanti, con alcune iniziative culturali promosse dall'Associazione Artistica Culturale Eridio e gli Amici di San Giacomo, con il patrocinio dell'Ecomuseo della Valle del Caffaro


La gente di Ponte Caffaro è da sempre molto legata alla chiesetta di San Giacomo, che dal colle prima dell’ingresso nella frazione lacustre bagossa, domina la parte settentrionale del lago d’Idro e il Pian d’Oneda.

Da qui, attorno all’anno Mille, i monaci benedettini compirono l’opera di bonifica della piana, dove ora sorge l’abitato di Ponte Caffaro.

L’antica chiesetta, costruita attorno all’anno Mille, riconosciuta come patrimonio Ecomuseale, custodisce affreschi di pregio: è dedicata all’apostolo Giacomo, protettore dei pellegrini e dei viandanti, che qui nel passato trovarono spesso rifugio.

La festa liturgica di San Giacomo cade il 25 luglio, ma a Ponte Caffaro sarà celebrato domenica prossima 23 luglio.

Alle 10.30 il parroco don Paolo Morbio celebrerà una Messa, mentre nel pomeriggio l'Associazione Artistica culturale Eridio, gli Amici di San Giacomo, con il patrocinio dell'Ecomuseo della Valle del Caffaro, proporranno alcune iniziative culturali

A partire dalle 14:30 si terrà un mercatino di libri devozionali di fine 800 inizio 900: le offerte saranno devolute per le opere di restauro della chiesetta; e l'Associazione Culturale Eridio allestirà una mostra collettiva d'arte con le opere degli artisti: Lorenzo Bacchetti, Antonio Alberti, Ivan Roncetti, Alessandra Burinato, Bruno Manzoni, Giacinto Cargnoni.

Alle 15:30 si terrà anche una conferenza intitolata “La nostra storia: la Vallesabbia missionaria” con relatori Luca Ferremi, storico di Bagolino, suor Margherita Bedoja Garcia e Alberto Vaglia, storico di Vestone.
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