Che cos'è la Chikungunya
di red.

La Chikungunya (CHIKV) è una malattia di origine virale, causata da un virus che appartiene alla famiglia delle Togaviridae (Arbovirus), del genere degli Alphavirus


Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si possono manifestare sintomi simili a quelli dell’influenza, con febbre alta, brividi, nausea, vomito, cefalea e soprattutto importanti dolori articolari (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce”), a causa dei quali i pazienti tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni che consentano di limitare il dolore.

Il quadro è accompagnato, in alcuni casi, da manifestazioni cutanee maculopapulari pruriginose, che talora possono assumere caratteristiche di tipo emorragico benigno (petecchie, ecchimosi, epistassi, gengivorragie). Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, anche se i dolori articolari possono persistere anche per molti mesi.

Le complicanze più gravi sono rare e possono essere di natura emorragica o neurologica, soprattutto nei bambini. In rarissimi casi la Chikungunya può essere fatale, più che altro in soggetti anziani con sottostanti patologie di base.

Il virus, nella fase di incubazione, è già presente nel sangue pertanto la donazione di sangue diventa in questo caso veicolo della malattia.
Per questo motivo sono sospese le  donazioni nelle aree della Asl 2 di Roma e del Comune di Anzio, oggetto di un focolaio confermato nei giorni scorsi.

Nel resto del comune di Roma la donazione è consentita con una quarantena di 5 giorni.
In tutte le altre aree della Regione, in base all’assunzione di un minor livello di rischio di infezione, al sangue raccolto verrà applicata la ‘quarantena’ di 5 giorni se il donatore ha soggiornato nella Asl Roma 2 o ad Anzio.

A livello nazionale i donatori che hanno soggiornato nei comuni interessati saranno invece sospesi per 28 giorni.
Queste limitazioni, necessarie al fine della tutela di chi ha la necessità di trasfusioni, potrebbero portare ad una vera e propria emergenza sangue.

IL PRESIDENTE DI AVIS NAZIONALE, ALBERTO ARGENTONI fiducioso afferma:


“Le sedi Avis, i nostri volontari e i nostri donatori sono già mobilitati per far fronte al deficit di sangue ed emocomponenti che si sta verificando in alcune zone di Roma e della sua provincia in seguito al provvedimento di sospensione per Chikungunya emanato dal Centro Nazionale Sangue.
Siamo sicuri che anche questa volta, come tante volte in passato, i donatori moltiplicheranno il loro impegno di solidarietà, programmando le proprie donazione e rispondendo alle chiamate delle nostre sedi e dei centri trasfusionali.
Quanto ai provvedimenti delle autorità sanitarie in tema di Chikungunya e di altri virus, è sempre opportuno ricordare che sono attuati per garantire la massima qualità e sicurezza del sangue raccolto e trasfuso a tutti i pazienti riceventi”.

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