I furbetti del porta a porta
di c.f.

Anche nelle vicine Giudicarie sono stati segnalati alcuni casi di truffa da parte di sedicenti venditori a domicilio. La Polizia locale invita a fare attenzione


Tentativi di truffa porta a porta da 3 mila euro. Alcuni casi si sono verificate anche nelle vicine Giudicare, come viene segnalato dalla Polizia locale delle Giudicare, che invita i cittadini a fare attenzione.

Ecco come si svolge di solito il raggiro.

Il primo approccio con i consumatori avviene al telefono: “Passerà un venditore a lasciare un catalogo di prodotti per la casa e un buono sconto da utilizzare subito”. Poco dopo il venditore suona alla porta parlando degli incredibili sconti effettuati dalla propria azienda e propone il trattenimento in visione del catalogo dei beni acquistabili, affermando a più riprese come non vi sia alcun vincolo d'acquisto in capo al consumatore.

Solo alla fine della chiacchierata, sempre confermando come tutto ciò non sia altro che un pro forma atto al rilascio del catalogo in visione e del buono sconto, viene abilmente chiesto di apporre alcune firme su fogli presentati dal venditore stesso.

A distanza di circa un mese dal primo incontro (naturalmente oltre i 14 gg. previsti per il recesso) ecco che emerge l'inganno: un nuovo (diverso) venditore si reca presso l’abitazione affermando come, in base al contratto firmato, ci si è impegnati ad effettuare un acquisto di importo normalmente oscillante tra i 2.500 e i 3.500 euro.

Nel caso poi in cui il consumatore si rifiuti di effettuare il pagamento vengono paventate fantomatiche cause giudiziarie, recanti elevate spese per lo stesso e viene proposto come alternativa un pagamento rateale.

Attenzione, quindi, ad apporre le proprie firme sui documenti.
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