Gardesana, forse oggi la riapertura
di Ubaldo Vallini

Dovrebbe riaprire questo martedì mattina la Gardesana occidentale, interrotta ieri a causa di un piccolo smottamento che si è verificato all’interno della galleria “dei Ciclopi”. Aggiornamento ore 10



La piccola frana è avvenuta all'interno della galleria Ciclopi, in territorio comunale di Gargnano, quella lunga circa 700 metri che dal bivio con la stretta via Panoramica porta alla Sp38 che poi sale alle frazioni alte di Tremosine.

Il condizionale è d’obbligo in quanto nel frattempo Anas ha disposto l’esecuzione di alcune perizie geologiche per verificare la compattezza della roccia ed eventuali preoccupanti nuove fessurazioni in grado di provocare altri crolli.
Oggi se ne saprà di più.

Il piccolo smottamento, poche carriole di sassi, si è verificato intorno alle 2 di notte fra domenica e lunedì, in prossimità dell’ingresso in galleria per chi arriva da Salò.
Il tunnel per una trentina di metri ha la volta cementata, poi, in prossimità della prima apertura che sulla destra guarda verso il lago, diventa roccia viva ed è proprio lì che è avvenuto lo smottamento.

Se ne sono accorti alcuni automobilisti di passaggio che per fortuna non hanno subito danni e hanno dato immediatamente l’allarme.
In pochi minuti, da una parte è scesa una pattuglia della Stradale di Riva del Garda e dall’altra ne è salita una dal distaccamento di Salò.

Dopo un primo intervento da parte dei vigili del fuoco salodiani, che hanno raggruppato il materiale caduto dalla volta del tunnel, la strada è stata chiusa, dal bivio per Muslone a quello per Tremosine, con Locale a dare indicazioni fino a quando il personale Anas non ha posato le transenne e disposto adeguata segnaletica fin da Salò.

In un primo momento sembrava che la riapertura potesse essere imminente, col personale specializzato della ditta incaricata di occuparsi delle manutenzioni straordinarie che con l’ausilio di un cestello elevatore si è messo al lavoro per rimuovere i sassi ancora pericolanti.

Poi la decisione di evitare rischi ed effettuare verifiche tecniche più approfondite.
Certo, chiudere quella strada alla fine di novembre non comporta gli stessi disagi al traffico come se fosse d’estate.

Per i paesi che stanno da una parte e dall’altra dl blocco invece si.

Anche se ridotto, infatti, il viavai è spesso quello che riguarda i servizi essenziali alla popolazione.

E c’è anche un po’ di amarezza: ieri non si poteva fare a meno di notare che la chiusura della galleria dei Ciclopi avrebbe potuto essere facilmente “bypassata” percorrendo la prosecuzione verso la montagna della via Panoramica che arriva dal centro di Gargnano.
Fino alla Provinciale numero 38.

Un passaggio che è era stato ripristinato con una spesa consistente (circa un milione di euro) ed inaugurato in pompa magna, ma aveva avuto vita breve.
Dopo pochi giorni dal taglio del nastro, infatti, a causa di una frana e del pericolo che ne precipitassero altre, su quella strada è stato vietato il traffico anche ai pedoni.

-------------------------------
Aggiornamento ore 10

La strada è stata riaperta questa mattina presto, una volta verificato che non c'erano altri rischi di clolli.

171127_gargnano_galleria_08.jpg 171127_gargnano_galleria_08.jpg 171127_gargnano_galleria_08.jpg 171127_gargnano_galleria_08.jpg