La dieta «del gruppo sanguigno»
di red.

Chi è il Dottor Mozzi e cos’è la dieta del gruppo sanguigno? Il Dottor Mozzi è un medico molto conosciuto e rinomato in Italia. Egli ha infatti portato nella nostra nazione la dieta del gruppo sanguigno, ideata dal naturopata americano Peter D’Adamo


Il Dr. Mozzi ama definirsi un “medico secondo natura”, poiché abolisce i farmaci e ricorre all’utilizzo di tutto ciò che la natura mette a disposizione dell’uomo, ossia terra, acqua, sole, cibo e piante.

Ad oggi, il Dottor Mozzi ha pubblicato ben quattro libri, dei quali il più importante e conosciuto è senza alcun dubbio “La dieta del Dottor Mozzi, gruppi sanguigni e combinazioni alimentari”, nel quale spiega i principi di funzionamento che si trovano alla base della dieta del gruppo sanguigno.

Due libri raccolgono interessanti ricette basate sulla sua dieta, mentre l’ultimo libro raggruppa consigli e indicazioni per curare alcune particolari patologie mediche. Tutte le sue opere hanno ottenuto numerosi consensi in Italia.
Tuttavia, il dottore è stato aspramente criticato da alcuni dei suoi colleghi che lo considerano nient’altro che un cantastorie.

Cosa prevede la dieta del gruppo sanguigno?


La dieta del gruppo sanguigno del Dottor Mozzi basa la sua formula sull’assunzione di cibi sani, freschi e naturali, correlati al nostro gruppo sanguigno. Tutto si basa su una stretta connessione tra il nostro sistema immunitario e gli alimenti che regolarmente assumiamo.

Questa dieta prende in esame e ripropone l’alimentazione dei nostri antenati, che si nutrivano in maniera semplice, genuina e naturale. Secondo il Dr. Mozzi, seguendo questa dieta si è in grado di guarire e tenere sotto stretto controllo diverse patologie, migliorando congiuntamente anche il proprio stile di vita.

Per seguire la dieta del Dr. Mozzi è indispensabile conoscere il proprio gruppo sanguigno.
È inoltre importante consultare un dietologo specializzato prima di iniziare questa dieta, in modo da valutare assieme al medico tutti i pro e i contro legati al regime alimentare descritto dal noto dottore.

Gli alimenti da consumare e da evitare per ogni gruppo sanguigno

Di seguito, una breve descrizione dei cibi consigliati e degli alimenti da evitare per ogni gruppo sanguigno. Tutti i dettagli sono racchiusi nel libro “La dieta del Dottor Mozzi, gruppi sanguigni e combinazioni alimentari”.

•    Gruppo A: gli alimenti tollerati da questo gruppo sanguigno sono il pesce, le uova, la frutta e la verdura.
Al contrario, la carne rossa e i latticini sono da evitare, poiché contribuiscono al rallentamento del metabolismo.
I soggetti appartenenti al gruppo A sono dunque prevalentemente vegetariani e possono assumere tutta la verdura tranne le patate, i pomodori e il cavolo.
Stesso discorso per quanto riguarda la frutta, con l’eccezione delle banane, del melone e degli agrumi. Sconsigliati invece gli alimenti che contengono glutine.

•    Gruppo B: chiunque appartenga a questo gruppo sanguigno può beneficiare di un’alimentazione molto varia.
Da evitare invece i cibi che contengono glutine di frumento. I soggetti del gruppo B possono mangiare ogni tipo di carne tranne il pollo e il maiale.
Allo stesso modo, anche il pesce può essere consumato tranquillamente, con l’eccezione delle vongole, del salmone affumicato e delle acciughe. Semaforo rosso anche per i ceci, le lenticchie, la zucca, i pomodori e i carciofi.

•    Gruppo AB: i soggetti appartenenti a questo gruppo sono intolleranti alla carne rossa e agli alimenti che contengono grano saraceno, granturco e frumento.
Chiunque rientri nel gruppo AB può dunque consumare l’agnello, il coniglio e il tacchino, evitando invece il salmone affumicato, i crostacei, le acciughe e le vongole. Da evitare anche i fagioli neri e i ceci.

•    Gruppo 0: i soggetti che appartengono a questo gruppo sanguigno sono i n grado di metabolizzare e digerire molto bene gli alimenti di origine animale.
Sono invece intolleranti ai prodotti caseari, al glutine e ai cereali.
Il gruppo 0 può consumare tranquillamente ogni tipo di carne, inclusa la carne rossa, così come il pesce e le uova. Sì anche alla frutta e alla verdura, con l’eccezione del cavolo rosso, del cavolfiore, delle patate e del mais.
Da evitare categoricamente gli insaccati.

Secondo il Dr. Mozzi, i risultati della dieta del gruppo sanguigno non si vedono fin da subito: si tratta piuttosto di un processo graduale ed equilibrato, che porterà i migliori risultati a distanza di tempo.
Inoltre, stando a quando dichiarato dal Dottore, questa dieta contribuirebbe a tenere sotto controllo diverse malattie, riuscendo anche a sconfiggerle in alcuni casi.

171214_mozzi.jpg