Fallita la Industrie Pasotti spa
di Redazione

I due rami d’azienda della società, a Prevalle e Sabbio Chiese, sono stati affittati rispettivamente alla Tematrade srl di Bedizzole e alla veneta newco Orange 1 Foundry


A dichiarare il fallimento della società, con circa 60 milioni di euro di ricavi nel 2016 e un passivo che si aggira attorno ai 70 milioni di euro, il Tribunale di Brescia. È stato conseguentemente bocciato anche il percorso intrapreso dall’azienda al fine di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo in continuità indiretta, la cui domanda in bianco era stata precedentemente approvata con la nomina di Aldo Galeri come commissario giudiziale.
 
L’esame del passivo, in programma per il 9 aprile prossimo alle ore 9.30, vedrà proprio Galeri nel ruolo di curatore fallimentare, mentre il giudice delegato sarà Stefano Franchioni.

E' risultato vano anche l’impegno profuso dai soci – che contavano anche sul supporto di un altro azionista - per il rilancio.
 
I due rami d’azienda della società sono stati dati in affitto a due società già impegnate per la successiva acquisizione: quello di Prevalle (termosifoni elettrici e componenti per l'automotive, con circa 140 addetti) alla Tematrade srl, che opera a Bedizzole anche nel settore delle pressofusioni di alluminio; quello di Sabbio Chiese (pressofusione di alluminio, con 214 lavoratori) alla newco Orange1 Foundry, la cui realtà di riferimento – la Orange1 Holding di Belluno – opera nel settore motori elettrici asincroni monofase e trifase.
 
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