Attraversamento mortale
di val.

Un uomo di 65 anni, Paolo Grandi, di Preseglie, è morto dopo essere stato investito lungo la 237 del Caffaro in centro a Barghe. VIDEO



L’urto tremendo non gli ha lasciato scampo: dopo essere stato “caricato” sul cofano dell’auto, ne ha sfondato il parabrezza ed è stato lanciato in alto e in avanti per diversi metri ricadendo pesantemente sull’asfalto, a quel punto alle spalle dell’auto investitrice.

E’ morto così Paolo Grandi, pensionato sessantacinquenne che abitava ad Ardessà, frazione di Preseglie.
La disgrazia è avvenuta ieri sera poco dopo le 17 nei pressi del Ponte Vecchio di Barghe dove l’uomo era solito sostare per fare quattro chiacchiere con amici e conoscenti.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli uomini della Stradale di Salò, giunti sul posto insieme ai colleghi della Locale della valle Sabbia.
In particolare, gli agenti dovranno accertare se Paolo Grandi sia stato investito mentre attraversava la Provinciale sulle strisce pedonali oppure se fosse a qualche metro di distanza.

Quanto al conducente della Golf che l’ha investito, un giovane di Sabbio Chiese, non si sarebbe accorto della presenza dell’uomo in mezzo alla strada, tanto che dopo l’urto, ormai senza più visuale a causa del parabrezza sfondato, ha proseguito la sua corsa per qualche decina di metri prima di riuscire ad arrestare il veicolo.

In soccorso del 65 enne sono intervenuti veloci gli equipaggi dell’infermierizzata e dell’ambulanza da Nozza, insieme ai vigili del fuoco da Salò, mentre dalla centrale operativa facevano alzare in volo notturno l’eliambulanza da Como.

Il mezzo aereo è atterrato sulla piazzola di Promo, a Vestone, ma la corsa del medico con l’ambulanza fino a Barghe è servita solo a stilare il certificato di morte.
Per Paolo Grandi, purtroppo, non c’era ormai più nulla da fare.

Per permettere i rilievi, poi la rimozione del cadavere e del mezzo investitore, che è stato posto sotto sequestro, la Provinciale è rimasta chiusa per quasi due ore e mezza.

La salma di Paolo Grandi è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Gavardo, a disposizione delle autorità.
Il terribile incidente, accaduto ad una persona molto conosciuta in zona, ha destato viva impressione in quanti si sono precipitati sul posto.

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