Siamo bambini, dateci tempo
di Davide Vedovelli

La Cooperativa Fraternità, che si occupa di bambini con disturbi dell’attenzione, chiede aiuto ai genitori per regalare una giornata gratuita ai bambini di “Piccole pesti”


La Cooperativa Fraternità, che si occupa tra le altre cose di bambini con disturbi dell'attenzione, dà il via a un'iniziativa per raccogliere fondi ed aiutare i genitori di questi bambini.
 
“Bambini con ansia sociale o con fobia scolare? Bambini iperattivi o con disturbi dell’attenzione? No, Bambini e basta! - spiegano i curatori del progetto - ad oggi non esistono servizi strutturati dal Sistema Sanitario Nazionale in grado di occuparsi di queste situazioni, nonostante il numero dei bambini con queste difficoltà sia in continuo aumento.

Nel 2015 Fraternità Giovani ha deciso di farsi carico di questo bisogno e aprire un servizio rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni con problemi emotivo/sociali e alterazione del comportamento: Piccole Pesti.
 
Il servizio non è accreditato, per questo motivo siamo costretti a chiedere alle famiglie di pagare una retta calmierata che ci permetta di mantenere aperto il servizio. Naturalmente le entrate non sono proporzionali ai costi, considerato l’elevato livello di qualità degli interventi specialistici offerti. Nostro obiettivo è fare che “Piccole Pesti” venga accreditato dal Servizio Sanitario Nazionale e che tutti i bambini possano accedere al nostro centro e ricevere un aiuto che risponda in modo concreto alle loro necessità”.
 
Cos'è esattamente Piccole Pesti?
Si tratta di Interventi Specialistici a sostegno di bambini in situazioni di grave disagio emotivo/sociale e delle loro famiglie per bambini dai 6 agli 11 anni. Sono bambini e bambine che possono avere un grave disagio sociale, un'alterazione del comportamento o faticano a rispondere in modo funzionale alle richieste che provengono dall’ambiente famigliare ,sociale ed educativo/scolastico.
 
Sono ragazzi con disturbi caratterizzanti della manifestazione di:
 
- ritiro sociale, difficoltà di adattamento sociale e socializzazione con i pari
- iperattività, difficoltà di coordinazione motoria e di organizzazione
- provocatorietà, oppositività, comportamento dirompente
- alterazioni del tono dell’umore, bassa stima di sè
- difficoltà di apprendimento, rifiuto scolastico
-ossessioni, compulsioni, pensieri ricorrenti
- inattenzione, difficoltà di concentrazione
- ansia generalizzata, fobie specifiche
- impulsività
 
Le possibili conseguenze possono essere senso di inadeguatezza genitoriale, strutturarsi di reazioni disfunzionali nei rapporti intrafamiliari, isolamento sociale del nucleo familiare, esperienze di medicalizzazione, difficoltà a controllare e contenere le manifestazioni del bambino che ricadono sulla gestione del gruppo classe. Difficoltà a garantire l’inserimento e la partecipazione del bambino all’interno del gruppo classe e dell’ambiente scuola. Svilupparsi di un senso di inadeguatezza rispetto alla possibilità di rispondere ai bisogni specifici del bambino in difficoltà, difficoltà ad instaurare amicizie, isolamento o distanza da parte dei coetanei, senso di esclusione e estraneità, difficoltà di inserimento in contesti sociali sul territorio (oratorio, associazioni sportive… ).
 
L'intervento sul minore prevede l’utilizzo di tecniche cognitivo - comportamentali e attività volte al potenziamento di diverse abilità, quali intraprendere obiettivi a breve/medio termine, organizzare efficacemente lo studio, riconoscere e modulare i segnali fisiologici della rabbia, riconoscere il punto di vista altrui, risolvere adeguatamente le situazioni conflittuali, resistere alle pressioni dei pari ed entrare in contatto con gruppi sociali positivi. Il role play, il training sulle abilità sociali e l’interazione con i pari sono i principali strumenti utilizzati allo scopo di interiorizzare e generalizzare le competenze acquisite al di fuori del setting terapeutico.
 
Per contribuire è possibile effettuare una donazione alle seguenti coordinate bancarie:
 
Cassa Padana filiale di Brescia viale Stazione, 4 IBAN IT41A0834011200000000953450
Causale: “Siamo bambini, dateci tempo”
Le donazioni sono fiscalmente detraibili nei limiti previsti dalla legge.
 
La giornata è calcolata moltiplicando 70 € (costo della singola prestazione della durata di 3h) per 20 (il numero di bambini presi in carico dal servizio).
 
Informazioni complete sul sito www.fraternita.coop/dateci-tempo.
 
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