Massimo Pasini non c'è più
di val.

Lo scultore di Provaglio Valsabbia si è spento all'ospedale di Gavardo, vinto da una terribile malattia contro la quale combatteva da anni


Si è spento nella notte a Gavardo, attorniato dai familiari, uno dei più autorevoli interpreti valsabbini dell’arte di scolpire nel legno.

Ospite del reparto oncologico dell’ospedale di Gavardo, all’inizio di dicembre aveva voluto esporre i suoi presepi e ce n’è uno con diverse statuette proprio all’ingresso dei reparti. E pur con fatica era riuscito ad intervenire all’inaugurazione.

I suoi presepi rimarranno lì fino all’Epifania e Massimo però non li vedrà più, non nella sua forma fisica terrena.
La salma raggiungerà la casa di Provaglio nel pomeriggio di oggi, dove verrà allestita la camera ardente.
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