Accoglienza ad Anfo
di Sabrina Melzani

Da un anno circa ad Anfo sono arrivati richiedenti asilo di diverse etnie: libanesi, senegalesi, nigeriani, sauditi, pakistani e congolesi


Dopo vari contrasti e proteste, visto il loro comportamento fino ad ora corretto, la popolazione si è adeguata alla novità e li ha accolti (almeno così sembra).

Visto che vivono a circa 2 km da Anfo, in un residence, non si vedono spesso nel nostro paese, però ogni sabato un pullmino li porta al campo sportivo a giocare a calcio.
La domenica li si vede uscire a piedi in gruppo per andare alla messa delle 10.

L'estate scorsa molti dei miei amici, sia di Anfo sia turisti, hanno giocato spesso con loro, noi ragazze guardavamo la partita e così abbiamo avuto l’opportunità di conoscerne alcuni e un po’ delle paure, che magari all’inizio non ci facevano uscire di casa la sera, si sono un po’ attenuate.

Certo, se sono sola (visto che loro escono sempre in gruppo), un po’ di timore resta, anche perché sentendo tutto quello che succede in giro, è difficile stare tranquilli soprattutto noi ragazze. (Sbaglierò?)

Confidandomi con un’amica di origini straniere, essendo forse lei più vicina alla loro mentalità, ho capito che le mie paure sono anche le sue e superarle resta comunque difficile, anche se vorremmo essere più tolleranti.

Sabrina Melzani 2ª Amministrazione Finanza e Marketing

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