Il nuovo spettacolo del Teatro Gavardo vedrà Andrea Giustacchini nel ruolo di narratore e Luca Lombardi nelle vesti del sacerdote scomparso 50 anni fa, a soli 44 anni. Ci sarà anche Paola Rizzi, la famosa interprete della Signora Maria.

Lo spettacolo, scritto da John Comini con la scenografia di Sara Ragnoli e la regia di Peppino Coscarelli, delinea un affettuoso ricordo di don Lorenzo Milani, una persona piena di entusiasmo e di contraddizioni, che da uomo dell’alta borghesia fiorentina diviene sacerdote e scopre Gesù nei fratelli, quelli più poveri, in una società in trasformazione qual era quella italiana del dopoguerra. 
 

Si racconta il suo modo di essere prete, sempre dalla parte degli ultimi, degli oppressi, degli sconfitti, ma anche il suo modo di essere maestro, di offrire gli strumenti culturali di base per capire “la parola”, di condurre l’allievo in un cammino dove non esistono certezze, bensì il primato della coscienza.
 

Si raccontano le sue opere (“Esperienze pastorali”, “Lettera a una professoressa”, “L’obbedienza non è più una virtù”, “Lettere alla madre”) e il suo rapporto conflittuale all’interno della Chiesa. 
 

Senza la pretesa di condensare in un’ora la vita del sacerdote, il gruppo teatrale di Gavardo si propone di ringraziare, attraverso lo spettacolo, don Lorenzo e tutti i genitori, gli insegnanti e i ragazzi che credono ancora nel valore della scuola.
 

Lo spettacolo, che andrà in scena questa sera, venerdì 12 gennaio, e in replica domenica 14, sarà proposto dall’Avis di Gavardo, che proprio questa sera coglierà l’occasione per presentare, prima dello spettacolo, il libretto sui tre pellegrinaggi del suo gruppo ciclistico. L’appuntamento per entrambe le serate è alle ore 20.30 presso il Teatro Salone di Gavardo.