Tamponamento a catena
di val.

L’intervento veloce degli agenti della Locale ed il senso unico alternato non hanno impedito che lungo via Roma, a Roè Volciano, si formassero code lunghissime


L’incidente è avvenuto questo pomeriggio poco dopo le 15, in via Roma a Roè Volciano, altrimenti detta Provinciale IV, fra il “giropizza” e i Tormini ed ha coinvolto quattro autovetture che stavano risalendo una dietro l’altra la Valle Sabbia.

Un rallentamento improvviso e le quattro autovetture si sono urtate, anche con una certa violenza.
Davanti a tutte una Peugeot condotta da un uomo di 50 anni residente a Idro, che è stata tamponata da un Fiorino alla cui guida c’era una donna di 22 anni di Manerba.
Dietro è arrivata una Golf con sopra un 32enne, anche lui di Idro e dietro ancora una Opel guidata da un 45enne di Vallio Terme.
Sembra che a spingere avanti le prime tre auto, che erano già praticamente ferme, sia stato l'ultimo arrivato.


Ad avere la peggio, nel senso che hanno dovuto ricorrere alle cure dei volontari dell’ambulanza giusti sul posto da Cunettone e dai Tormini, il conducente della Golf, la donna sul Fiorino ed il passeggero della Peugeot.
Per tutti un “passaggio” obbligato al Pronto soccorso dell’ospedale di Gavardo, con codici di gravità giallo o verde.

Dicevamo: nonostante gli agenti della Locale della Valle sabbia fossero posizionati poco distanti e abbiano fatto di tutto per liberare velocemente la strada dai veicoli coinvolti nel tamponamento, istituendo fin da subito una senso unico alternato, in entrambi i sensi di marcia il traffico già particolarmente sostenuto a causa della chiusura delle gallerie sulla 45 Ter si è di fatto bloccato.

Poco prima delle 17, soccorsi i feriti, effettuati i rilievi e rimossi i mezzi, almeno teoricamente il blocco stradale era stato risolto. Giusto in tempo perché quel tratto di strada tornasse ad essere un incubo, con la prima uscita degli operai dalle aziende.

La chiusura delle gallerie lungo la tangenziale
, che durerà ancora fino a fine mese, sta causando grossi disagi.
Al traffico veicolare, ma anche alle aziende della Valle che sono costrette per logistica ad avere i mezzi di trasporto su quella tratta.

E’ stato calcolato, infatti, che fra andata e ritorno, se tutto va bene e non ci sono incidenti, vanno persi in media 45 minuti.

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