«Saltalamerda»
di red.

Sarebbe facile giocare con le parole e ironizzare sul fatto che ci sono stronzi di cane e pardoni di cane stronzi. Noi ci limitiamo a rilevare che ormai nelle famiglie moderne ci sono sempre più cani e sempre meno bambini. E che ci si può organizzare



Ma quale rubabandiera, quattro cantoni, guardie e ladri, salta la cavallina, tiro alla corda, caratì, elastico, biglie, nascondino... e chi più ne ha più ne proponga, fino ad arrivare alle più moderne evoluzioni del gioco in strada, con gli skateboard o saltando da un muretto all'altro.

La nuova frontiera del gioco all'aria aperta, negli ambienti antropizzati è il "saltalamerda".

E' il gioco nel quale si sono dovuti cimentare, loro malgrado, i bimbi della scuola dell'Infanzia "Italo Cantoni" di Prevalle, in uscita didattica per ricordare la giornata del "M'illumino di meno": invece che guardasi in giro hanno dovuto giocoforza indirizzare lo sguardo in basso.
Ce l'ha fatto sapere su fb la maestra Anna, che conosciamo per la sua capacità di guardare lontano fra i gusti e le tendenze che riguardano i pargoli di cui si prende cura.

E per come si stanno mettendo le cose, con molti più cani e sempre meno bambini in giro, con un'evoluzione inversamente proporzionale nel senso civico di vecchi e nuovi concittadini, si può prevedere che ci saranno sempre più "ostacoli" da evitare.

Allenatevi anche voi.

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