Dai domiciliari al carcere
di Salvo Mabini

Evaso dagli arresti domiciliari, trovato in paese ubriaco, se la prende coi carabinieri. Prima finisce in ospedale, poi in carcere



Il fattaccio è avvenuto nella notte fra sabato e domenica e ai carabinieri della stazione di Vestone non è rimasto altro da fare che arrestare un 31 enne di origine marocchina per evasione dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, che stava scontando una condanna per aver reagito in malomodo ad un controllo, ha pensato bene di lasciare il proprio domicilio per farsi qualche bicchiere in giro per Vestone, fino a quando è stato controllato dalla pattuglia dei carabinieri che lo ha sorpreso in piazza un po’ alticcio.

Dopo averlo accompagnato in caserma per redigere gli atti, complice anche lo stato di alterazione psicofisica dovuta all’alcool assunto, il fermato ha iniziato a divincolarsi cercando di colpire i carabinieri.

Questi, dopo averlo immobilizzato, lo hanno anche arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
Sul posto, in caserma, nella notte è dovuta intervenire anche un ambulanza ed ha fatto seguito una corsa di controllo al Pronto soccorso di Gavardo.

Dopo di chè si sono aperte le porte del carcere. Ieri mattina, presso il Tribunale di Brescia, si è celebrato il processo direttissimo che si è concluso con la convalida dell’arresto e con la condanna a 10 mesi di reclusione, questi da scontare in carcere.

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